Lungo Roia ristorante a cielo aperto: alla faccia dell’ordinanza i No Borders sfamano i migranti

Lo scorso 3 luglio, con un’ordinanza, il sindaco ha vietato la distribuzione di pasti ai migranti per motivi di igiene, pena una sanzione di 200 euro
Ventimiglia. Non si fa neanche in tempo a riscrivere l’ordinanza che vieta di somministrare viveri in aree pubbliche che questa sera sul lungo Roia un gruppo di migranti, circa una cinquantina, viene sfamato dagli attivisti “No Borders” che in barba all’ordinanza comunale distribuiscono cibo.
I migranti sono ordinati in fila che aspettano il loro turno per mangiare, come se fosse il rancio sotto le armi.
Lo scorso 3 luglio, con un’ordinanza, il sindaco ha vietato la distribuzione di pasti ai migranti per motivi di igiene, pena una sanzione di 200 euro. Ebbene in barba all’ordinanza e all’igiene il lungo Roia è diventato anche un ristorante a cielo aperto…
Di sicuro è meritevole dare da mangiare agli affamati e a chi soffre ma ci sono organizzazioni e centri appositi che possono ottemperare a ciò e non certamente un improvvisato bivacco sulla spiaggia.