In kosovo

“Arroscia Shooting Camp” intitolato a Marco Gavino, poliziotto morto in una missione di pace ONU

Aveva prestato servizio al commissariato di Sanremo

Cosio d’Arroscia. Organizzata dagli istruttori della Scuola Italiana Tiro si è svolta, presso il campo di tiro “Arroscia Shooting Camp” di Cosio d’Arroscia, la cerimonia di intitolazione del campo alla memoria dell’agente scelto della Polizia di Stato Marco Gavino, che ha prestato servizio al commissariato di Sanremo. Marco Gavino faceva parte come volontario del contingente impegnato in Kosovo per una missione di pace Onu.

La sua vita e quella di altre 24 persone, tutte impegnate in una Missione ONU del PAM, Programma Alimentare Mondiale, fu stroncata il 12 novembre 1999 quando, durante il volo di ritorno dall’Italia, l’aereo precipitò in un campo minato 27 miglia a nord di Pristina vicino al villaggio di Slakovce, nella zona di Mitrovica (Kosovo).

Alla cerimonia di intitolazione del campo hanno partecipato la dottoressa Iolanda Seri, Vicario della Questura di Imperia, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato rappresentata da Roberto Andreis, il sindaco di Cosio d’Arroscia Antonio Galante, la consigliera provinciale Paola Carli e don Enrico, parroco di Cosio d’Arroscia e Vicario di Pieve di Teco.

L’intitolazione del campo all’agente scelto Marco Gavino è stata fortemente voluta dal team degli istruttori della Scuola di Tiro : Marco Buono, Giulio De Laurentiis e il poliziotto in congedo, recentemente scomparso, Massimo Carabalona che per mesi ha seguito l’iter necessario all’intitolazione del campo al collega tragicamente scomparso nello svolgimento del suo servizio.

Il video dell’evento è presente sulla pagina Facebook del poligono Arroscia Shooting Camp.

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