Mentone. Sono stati circa 40 gli arrestati nell’ambito di una maxi operazione della “police nationale”, in scena ieri mattina tra Costa Azzurra, Alpi Marittime e Corsica.
Molti di loro sono esponenti della criminalità organizzata d’oltralpe, ma ci sono anche diversi politici mentonesi presi in custodia dagli agenti.
Secondo quanto riporta il quotidiano Nice-matin, l’indagine condotta dalla Giurisdizione Interregionale Specializzata (JIRS) di Marsiglia riguarderebbe sospetti casi di estorsione, riciclaggio di denaro, abuso d’ufficio, minacce, azzardo clandestino, appalti pubblici e associazione criminale finalizzata alla corruzione.
Le intercettazioni telefoniche condotte dagli inquirenti francesi, avrebbero evidenziato strani collegamenti tra i presunti malavitosi e un candidato a sindaco di Mentone nelle scorse elezioni, quando nella Città dei Limoni si era presentata una lista di opposizione guidata da Olivier Bettati, con il supporto del CNIP e del “Rassemblement National” di Marine Le Pen per tentare di spodestare il primo cittadino Jean-Claude Guibal, in carica da 35 anni.
Queste intercettazioni avrebbero portato poi alla luce un legame tra uno degli uomini in corsa con la lista d’opposizione e diversi personaggi che orbitano nell’ambiente della criminalità organizzata.
L’inchiesta riguarderebbe il comune di Mentone, ma che potrebbe avere ramificazioni anche a Mougins e Valbonne.
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