Il caso

Claudio Scajola “in Onda” su La7: «Giorgia Meloni non ha vinto perché è una donna. Ha vinto perché era il miglior attore in campo»

«Alle prossime elezioni vedremo uno scenario politico completamente differente»

Imperia. Il sindaco di Imperia e presidente della provincia Claudio Scajola è stato ospite questa sera della trasmissione “In onda” su La7 , in un dibattito dove i conduttori hanno non solo chiesto la sua opinione sul nuovo governo Meloni ma anche sulle ultime “battute” di Silvio Berlusconi.

I conduttori, Concita De Gregorio e Luca Parenzo hanno più volte incalzato Claudio Scajola sulla questione Berlusconi e le presunte battute ad hoc a favore di camera del presidente «Io conosco bene Berlusconi ma credo che lo conosciate bene tutti voi. Non si può non ricordare che nei suoi modi la cautela non è una cosa che lo contraddistingua e ci sono stati diversi episodi nel passato. Ha fatto quelle affermazioni perché venissero riportate? Non credo. Credo piuttosto che soffra, come tutti, questa guerra in cui siamo presi da immagini di bambini morti e bombardamenti. Questo e il fatto che abbia una buona conoscenza di Putin lo portano senza cautele a fare una invocazione della pace un po’ stramba. Berlusconi è Berlusconi non posiamo valutare le sue affermazioni sugli schemi tradizionali. Valutiamo sempre le sue dichiarazioni, talvolta percepite o rubate da qualche telecamera, dagli atti: tutti i suoi atti pubblici e ragionati sono un’infinità di affermazioni pro Europa. Dobbiamo valutarlo per quello che è, conoscendo le sue poliformi e poche cautele quando si esprime credendo di esser fra amici o conoscenti. Se c’era da tenergli la scena comunque, fra tutti l’avete fatta tenere con questa notizia» ha ribattuto Scajola.

Ma chi saranno secondo Scajola gli eredi di Silvio Berlusconi? «Io credo e spero che lo scenario politico nei prossimi anni muti perché spero si apra una nuova situazione: dobbiamo ridisegnare l’architettura istituzionale di questo Paese, fra comuni, provincia regioni e stato e sarà l’occasione per fare nuovi raggruppamenti politici. Non credo che i partiti che si sono presentati ora avranno gli stessi schemi la prossima volta. Berlusconi non solo sarà un appoggio ma sarà l’artefice di quello che si potrà costruire in uno scenario politico che indubbiamente si modificherà».

Nuovo governo, il secondo di centro destra dopo quello di Berlusconi, ma cosa pensa Claudio Scajola di Giorgia Meloni? Questa la risposta data a Concita De Gregorio: «Io ho una storia centrista ma le situazioni si cambiano. Le ultime prese di posizione della Meloni io le ho condivise. Ha vinto in maniera molto forte, facciamola governare. Non c’è una disputa con Berlusconi, c’è un problema anagrafico enorme di differenza. Per quello che conosco la Meloni, non si fa condizionare da nessuno. Ha fatto un governo che le desse la sicurezza di non crearle problemi e che le permettesse di partire in maniera positiva. La novità non è avere un primo ministro donna, la novità è che il migliore attore che c’era sul mercato nel centro destra in questo momento era la Meloni, determinata, molto chiara, molto coerente e ha vinto per questo».

«La cosa più complicata è il momento della coesione sociale e dobbiamo evitare di buttare benzina sul fuoco. Credo che ci saranno molte difficoltà fra lo scenario internazionale e la possibile recessione: vedremo la capacità della Meloni. Aldilà dei ministri espressi da Forza Italia, Berlusconi sarà quello che darà sempre ogni possibile aiuto al governo perché di natura è un governativo. Sono certo che i parlamentari di FI appoggeranno questo governo» conclude Scajola.

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