J'accuse

La zona rossa a Ponente spacca la maggioranza, Lega si scaglia contro Toti: «Scelta non condivisa»

Camiciottoli, responsabile Enti Locali della Lega ligure: «Basta solisti, serve sintesi»

Matteo Camiciottoli

Genova. «L’ulteriore ordinanza restrittiva del governatore Toti per le province di Imperia e Savona per noi è una doccia fredda. Se da un lato riconosciamo il ruolo del governatore, dall’altra parte chiediamo che si metta fine alle scelte non condivise. Alla riunione citata da Toti in conferenza stampa non sono stati invitati i sindaci della Lega delle province coinvolte dall’ordinanza. Una decisione presa con appena sei ore di anticipo rispetto all’entrata in vigore delle restrizioni esaspera cittadini e operatori in difficoltà a cui bisogna dare certezze per pianificare la stagione. Ci è stato detto che la Liguria era tra le regioni che meglio stanno combattendo il Covid. Non servono solisti ma un lavoro di sintesi per un ritorno alla normalità in sicurezza pianificando riaperture e non ulteriori chiusure».

Lo dice in una nota Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea e responsabile Enti locali della Lega in Liguria, a seguito dell’emanazione di una ordinanza che mette le provincie di Imperia e Savona in zona rossa.

[Foto di Ivg]

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