Politica

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sanremo: «Avanti con i vaccini, pensare a piano delle riaperture»

Questa mattina la prima visita ufficiale dell'esponente del governo Draghi in provincia di Imperia

Sanremo. «La politica si confronti su come aiutare aziende e famiglie in difficoltà e sull’impostazione di un piano per le riaperture», a dichiararlo è stato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa nel corso della sua prima visita ufficiale, dal suo ingresso nel governo, avvenuta questa mattina. Il sottosegretario, espressione di Noi con l’Italia ed ex consigliere regionale di Liguria Popolare, ha incontrato i vertici dell’Asl1 nella sede amministrativa di Bussana per poi recarsi al Palafiori dove si effettuano i tamponi drive through e le vaccinazioni ai residenti del distretto 2 imperiese.

«Non è questo il momento di alimentare il dibattito politico tra chi vuole aprire e chi no. Credo che dal punto di vista della lotta alla pandemia dobbiamo condividere il percorso della vaccinazione, un percorso che sta iniziando a dare i suoi frutti: siamo vicini alle 300 mila dosi somministrate al giorno», ha aggiunto Costa. «Per quanto riguarda le riaperture c’è bisogno di pensare a un piano in questo senso. Se siamo consapevoli che arriveremo presto alle 500 mila dosi somministrate al giorno, si può iniziare a programmare un piano delle riaperture. La politica si deve assumere la responsabilità di decidere».

«Lo Sputnik non appena verrà certificato dalle autorità europee potrà rappresentare un’opportunità in più – ha continuato il sottosegretario. Non sottovalutiamo che sono in fase di omologazione dei vaccini che saranno prodotti in Italia, così come presto ci sarà un vaccino del tutto italiano, il Reithera, disponibile probabilmente a partire da settembre. Dobbiamo pensare già da subito anche al domani, perché anche l’anno prossimo ci sarà bisogno di una campagna di vaccinazione contro il Covid-19».

Prosegue e conclude Costa: «Ai cittadini dico che questo è un momento in cui bisogna avere fiducia. I dati ci dicono che dove si è proceduto con la campagna vaccinale i numeri dei contagi sono in forte diminuzione. Non abbiamo bisogno di contrapposizioni politiche: il tema delle riaperture è un tema delicato. Vorremmo come governo riaprire tutto e subito, ma dobbiamo fare i conti con i dati che ci indicano, attualmente, che la pandemia è ancora presente, con alcune terapie intensive del Paese al collasso».

«Pian piano dovremmo avere sempre più vaccini per arrivare alle 1800-2000 dosi al giorno che ci farebbero ben sperare per l’obiettivo che ci siamo dati come Asl1 da raggiungere prima dell’estate, ha commentato a margine della visita odierna, il direttore generale dell’Asl1 Silvio Falco. I numeri dei contagi sono importanti e vanno governati. Lo sforzo chiesto ieri dal presidente Toti al Ponente mi auguro possa essere utile a contenere i nuovi casi».

Al seguito del sottosegretario Andrea Costa, stamattina erano presenti il segretario regionale di Liguria Popolare Antonio Bissolotti e il consigliere comunale, nonché coordinatore provinciale, Andrea Artioli. Solamente ieri si era tenuta la visita ufficiale del presidente Giovanni Toti.

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