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Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori: «Riaperture? Corriamo il rischio di compromettere la stagione»

Sul Palacongressi sul Molo delle Tartarughe: «Sarebbe un danno per la città non farlo». La replica alle opposizioni

Sanremo. Il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, ospite dei nostri studi, affronta l’imminente ritorno in zona gialla della Liguria, non risparmiando qualche preoccupazione per quanto riguarda i controlli e la possibilità (il caso Sardegna insegna) che una eventuale recrudescenza dei contagi possa compromettere l’intera stagione.

«Non si può non riaprire –sottolinea il primo cittadino della Città degli aranci perché altrimenti le attività italiane, che, diversamente da quelle francesi e tedesche, non hanno ricevuto ristori, rischierebbero di chiudere e, peggio, gli esercenti di trovarsi in mezzo alla strada. Ci prendiamo un rischio, perché se le cose dovessero andare male, l’intera stagione potrebbe essere compromessa. E poi mi chiedo come sia possibile, per esempio, con i pochi vigili che abbiamo a disposizione, controllare che vengano rispettate le regole».

Chiappori parla anche della approvazione del bilancio comunale che chiude a 25 milioni di euro. Negli ultimi 5 anni della sua amministrazione sono stati investiti  14 milioni di euro in opere pubbliche.

«Lascio un bilancio sano. Non ho nemmeno mai detto di aver ricevuto dalle amministrazioni precedenti dei buchi come mi si attribuisce da chi non vuol capire.  Semplicemente erano state messe in previsione più spese di quelle che si potessero fare senza pregiudicare il pareggio di bilancio. Mi dispiace di non vedere terminate certe opere, come, per fare un esempio, la nuova scuola, ma in gran parte è colpa delle pastoie burocratiche che continuano a penalizzare questo Paese. Il Palacongressi? Sarebbe un danno per la città non farlo», dichiara Giacomo Chiappori.

Infine, Chiappori rimanda al mittente gli attacchi che sono stati fatti alla sua amministrazione da parte dell’opposizione consiliare e di gruppi civici nati in previsione delle elezioni comunali dell’ottobre prossimo.

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