«Rivoglio il mio cane», residente a Dolceacqua denuncia carabiniere per l’appropriazione di uno Staffordshire bull terrier

«Da un mese non ho più il mio Ettore»
Dolceacqua. Si chiama Ettore, è un giovane cane di razza Staffordshire bull terrier e pur senza volerlo è finito in mezzo a un contenzioso tra due uomini residenti a Dolceacqua. Valerio De Villa Palù, 28 anni,ha infatti denunciato il carabiniere G. V. per i reati di minaccia e appropriazione indebita del proprio cane che, stando a quanto riportato nella querela presentata il 2 gennaio, era stato acquistato nel settembre del 2016 per l’importo di 800 euro. A vendere il cane al nuovo proprietario sarebbe stato proprio G.V.
I fatti. Come raccontato da De Villa Palù, il cane Ettore acquistato all’età di due mesi, viveva insieme alla nuova famiglia, composta dallo stesso Valerio, dalla sua compagnia e dalla figlioletta della coppia. «Per vari motivi – si legge nel corpo della denuncia sporta presso i carabinieri di Dolceacqua – Il libretto sanitario e i documenti relativi al cane non venivano aggiornati, e pertanto il passaggio di proprietà dell’animale non veniva registrato presso l’anagrafe canina». Il problema sorge quando, il 16 dicembre 2019, Ettore esce dalla proprietà in cui vive e viene trovato in strada da alcuni agenti della Polizia locale di Dolceacqua. Tramite il microchip, gli agenti risalgono al primo proprietario dell’animale e glielo consegnano, ignorando che da oltre due anni vivesse in un’altra famiglia.
Da quel momento, Valerio De Villa Palù non ha più rivisto il suo cane. «Ho chiesto che mi venisse restituito ma non c’è stato verso – racconta – anzi sono stato minacciato da G. V.: “Se ti presenti a casa mia per prendere il cane, ti sparo”, mi ha detto».
A questo punto il proprietario dello Stafforshire, su suggerimento di un avvocato, ha inviato a G.V. una raccomandata contenente la formale richiesta di restituzione immediata dell’animale. Ma la lettera non ha sortito alcun effetto, pertanto il 28enne ha sporto formale denuncia.
[Nella foto Valerio con il suo Ettore]