Morto terzo escursionista precipitato sul Monte Grai



Per recuperarlo stava arrivando un elicottero da Cuneo
Pigna. E’ morto il terzo escursionista precipitato tra Cima Marta e il rifugio lungo la parete Nord del monte Grai. Come gli altri due, recuperati dai soccorritori, anche quest’ultimo era a bordo di un quad quando è scivolato ed è precipitato in un canalone.
E’ avvenuto nel territorio di Triora confine con Pigna e la Francia.
A perdere la vita è stato un uomo, francese, di 54 anni: scivolato per circa 300 metri con il quad su una lastra di ghiaccio e precipitato in un canalone. Nella caduta l’uomo, rischiando di investire un soccorritore dei vigili del fuoco sul posto per recuperare i due ragazzi, ha riportato ferite mortali.
L’incidente è accaduto, appunto, sotto gli occhi degli elicotteristi dei vigili del fuoco, chiamati poco prima per soccorre due giovani e il loro cane, scivolati nello stesso canalone.
I due giovani sono stati recuperati dai vigili del fuoco e trasportati all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in codice rosso di massima gravità.
Per il terzo escursionista non c’è stato nulla da fare: ha pagato con la vita la leggerezza di affrontare in sella ad un quad una strada ricoperta di neve e lastre di ghiaccio.
Per i tre escursionisti si sono mobilitati vigili del fuoco, soccorso alpino, 118 e un equipaggio della Croce Azzurra Misericordia di Vallecrosia. Da Genova è decollato l’elicottero Drago del 115 che ha elitrasportato la donna ferita al Santa Corona. Da Cuneo era pronto a partire un secondo elicottero.