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Sanremo, trasferito all’ospedale Santa Corona il 19enne rimasto ferito in un incidente in moto

6 giugno 2019 | 09:33
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Sanremo, trasferito all’ospedale Santa Corona il 19enne rimasto ferito in un incidente in moto
Sanremo, trasferito all’ospedale Santa Corona il 19enne rimasto ferito in un incidente in moto
Sanremo, trasferito all’ospedale Santa Corona il 19enne rimasto ferito in un incidente in moto

Lo sfogo della mamma: «Grazie a chi ha pensato a mio figlio, ma chi ammonisce è umanamente vuoto»

Sanremo. E’ stato trasferito ieri all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure Mattia Zanni: il 19enne di Vallebona che in sella alla sua Kawasaki “Ninja” di grossa cilindrata è rimasto coinvolto in un incidente avvenuto intorno alle 7,30 in corso Mazzini, nei pressi dello stadio comunale, quando da una stradina laterale si è immesso un uomo di 89 anni, conducente di una Fiat Panda, che ha svoltato a sinistra, proprio nell’istante in cui è sopraggiunto il ragazzo.

«Volevo innanzitutto ringraziare chi con un minuto del suo tempo ha espresso preoccupazione per mio figlio e comunicarvi che é ricoverato al Santa Corona con una gamba rotta, il mento rotto e un taglio alla giugulare causato dalla visiera del casco – ha scritto la mamma di Mattia, Emanuela Fusco – Vorrei anche dire a tutti quelli che invece fanno i professori della motorizzazione, che tutti guidiamo e tutti, chi prima o chi dopo, abbiamo commesso infrazioni: fosse un parcheggio, un limite di velocità, una qualsiasi cosa. A differenza di quello che hanno detto la moto non é depotenziata ma é un 400 di cilindrata. Che stava andando a scuola. Non posso garantire sulla velocità, ma una persona di 89 anni che ha tagliato la strada a lui o a chiunque altro, avrebbe ottenuto sempre un incidente. Poteva non vedere una persona sulle strisce e sempre un incidente sarebbe stato. Ma sotto un link di un incidente dove comunque la vita di alcune persone potrebbe essere in pericolo e voi sapete solo ricordare il codice o ammonire la gente con i se e i ma: siete davvero dei poveretti, umanamente vuoti e inutili. Se non vi viene spontaneo preoccuparvi con un: ‘chissà come sta’, ma vi viene da scrivere ‘doveva andare piano’, vi consiglio di scorrere e oltrepassare la figura è migliore».