Il carroccio

Ventimiglia, bagno di folla per il candidato premier della Lega Matteo Salvini: “Tre anni di Ioculano? Non mi sembra che i cittadini si sentano sicuri” fotogallery

"Il vostro sindaco un po' fa il leghista un po' il comunista": ha aggiunto il segretario della Lega Nord

Ventimiglia. E’ stato accolto da un bagno di folla l’arrivo del candidato premier del Carroccio Matteo Salvini, giunto nella città di confine intorno alle 16,30 per sostenere la candidatura di Flavio Di Muro alle politiche del 4 marzo. Ad attendere il segretario nazionale della Lega Nord c’era un teatro comunale gremito oltre a decine di persone all’esterno dell’edificio di via Aprosio, a pochi passi dal commissariato di polizia.

Una città simbolo, Ventimiglia, che in questi ultimi anni ha vissuto in prima linea l’emergenza migranti. “Fare come i francesi: controllare le frontiere, accogliere chi va accolto ma espellere le centinaia di migliaia di persone che non hanno diritto di stare né a Ventimiglia né nel resto d’Italia”: questa la ricetta della Lega per la città che in questi ultimi anni ha vissuto in prima linea l’emergenza migranti. A dichiararlo è lo stesso candidato premier, che aggiunge: “Ridurre gli sbarchi, aumentare le espulsioni e mettere i sindaci in condizione di fare i sindaci. Nel paese federale che ho in testa darò pieno potere ai sindaci, eliminando la figura dei prefetti”.

Discorso Flavio Di Muro

Per le preferenze degli italiani in cabina elettorale il 4 marzo, Salvini è piuttosto sicuro: “Gli italiani il 4 marzo sceglieranno il centro destra e io sono pronto a riportare un po’ di ordine, un po’ di lavoro, un po’ di serenità e un po’ di orgoglio in questo paese che il Pd ha massacrato, demoralizzato e fatto invadere da centinaia di migliaia di clandestini”. “Il 5 marzo ci sarà una maggioranza e sarà di centro destra”, risponde il candidato premier ai più scettici, “Non vedo l’ora di prendere in mano 60 milioni di italiani e trasformare in fatti concreti quelli che, purtroppo, dall’opposizione sono soltanto proposte per il momento, cominciando dalla legge Fornero, dal controllo dei confini, dalla legittima difesa, dalla riforma della scuola”.
Ma Salvini ha sottolineato di non fare distinzioni in base al colore della pelle: “Gli immigrati regolari e rispettosi delle regole in casa mia sono a casa loro”, ha dichiarato più volte.

Quando gli è stato chiesto di esprimere un giudizio sui tre anni e mezzo di giunta Ioculano a Ventimiglia, il leader del Carroccio ha risposto: “Chiedetelo ai cittadini, non sono io a doverlo dare, ma non credo che si sentano sicuri e tranquilli. Non è solo colpa del Comune, ma se questo ha lo stesso colore politico del governo che trasforma l’Italia in un campo profughi evidentemente il problema è il Pd. Il problema non sono i cittadini, non è Salvini e non sono gli immigrati regolari e per bene che sono i benvenuti: il problema sono i clandestini che riempiono le galere”.

Oltre al candidato alle politiche per la Lega Nord Flavio Di Muro, oggi a teatro erano presenti altri esponenti del Carroccio: il vicepresidente della Regione Liguria Sonia Viale, l’assessore Edoardo Rixi, il capogruppo regionale della Lega Nord Alessandro Piana, il segretario cittadino del partito Andrea Spinosi, il responsabile provinciale di sicurezza e immigrazione per la Lega Marcello Bevilacqua.

In prima fila anche il consigliere di opposizione di Ventimiglia Roberto Nazzari, l’assessore di Isolabona Lorenzo Cortelli e il vice sindaco di Vallecrosia Emidio Paolino.

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