Al confine

Ventimiglia, 136 monete d’oro nel bagaglio: due albanesi denunciati per ricettazione dalla polizia di frontiera

Agli agenti avevano dichiarato di viaggiare senza valige

Ventimiglia. Due albanesi che viaggiavano in autostrada a bordo di un pullman della “Eurolines” partito da Barcellona e diretto a Milano sono stati denunciati all’alba di domenica dagli agenti della polizia di frontiera, diretta dal dottor Martino Santacroce, per ricettazione: nel loro bagaglio, infatti, gli agenti hanno trovato 136 monete d’oro del valore di circa 80mila euro per il possesso delle quali i due stranieri non hanno saputo dare nessuna spiegazione.

La denuncia a piede libero dei due uomini, di 24 e 27 anni, e il sequestro delle monete d’oro sono il frutto dell’operazione  “Safe Crossing Border” (attraversamento sicuro alla frontiera): ovvero un imponente dispositivo di oltre 300 uomini e mezzi (130 pattuglie), dislocati lungo tutta la linea confinaria comprendente i valichi stradali di Ponte San Luigi e San Ludovico, la barriera autostradale, la stazione ferroviaria, i valichi stradali di Fanghetto e Olivetta San Michele. Il dispositivo, che si basa su una fitta maglia di controlli eseguiti con l’ausilio di nuovi mezzi elettronici, ha consentito di conseguire eccellenti risultati di servizio.

I due cittadini albanesi caduti nella rete dei controlli, avevano dichiarato agli agenti di non avere bagagli: non convinti della veridicità delle affermazioni, i poliziotti hanno effettuato ulteriori controlli. Controllando i biglietti di viaggio, gli agenti hanno infatti scoperto che entrambi i passeggeri del pullman avevano un bagaglio: in uno di questi, nascoste tra gli indumenti, c’erano 136 monete d’oro, per le quali gli albanesi non hanno dato alcuna spiegazione.

Poste sotto sequestro, le monete sono state visionate e valutate presso un orefice, che ha stabilito il valore dell’oro in oltre 80 mila euro, mentre non si conosce l’eventuale valore numismatico, che potrebbe rivelarsi molto elevato.
I due stranieri, al termine degli accertamenti (uno dei due aveva un provvedimento di rintraccio per notifica) sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione ed uno anche per tentato furto per un procedimento penale avviato dalla squadra mobile di Rimini, in seguito lasciati liberi di proseguire.

 

leggi anche
polizia di frontiera
Safe crossing border
Ventimiglia, controlli a tappeto della polizia di frontiera: arrestati quattro stranieri
commenta