Imperia, capitaneria di porto sequestra oltre 100 kg di pesce non tracciato

Al ristoratore una multa da 1.500 euro e il sequestro amministrativo del prodotto
Imperia. Un carico di oltre 100 chilogrammi di pesce non tracciato è stato sequestrato dalla capitaneria di porto di Imperia a un ristorante orientale di Moncalieri, in provincia di Torino. Il servizio è stato compiuto con i veterinari dell’Asl 5 di Torino. La provenienza del pesce, in maggior parte salmone, non era documentata e quindi non è stato possibile identificarne il luogo di origine.
Al ristoratore una multa da 1.500 euro e il sequestro amministrativo del prodotto. Oltre alla mancanza di tranciabilità, anche le modalità di conservazione non hanno soddisfatto gli ispettori: infatti, parte del pesce era tenuta in contenitori inadeguati. Si tratta del primo sequestro in attuazione delle nuove norme introdotte con la Legge n.154 del 2016 (cosiddetto “Collegato agrario”), che prevedono sanzioni molto elevate, a tutela generale dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, come pure del consumatore finale.