Il ritorno delle Vele d’Epoca a Imperia, 70 scafi per veri lupi di mare

Tante le barche che fanno ritorno di Mariette disegnata da Nathanael Herreshoff
Imperia. Celebra il trentennale di vita il raduno delle Vele d’Epoca di Imperia presentato questa mattina alla Camera di Commercio di Imperia in programma la settimana prossima dal 7 all’11. La diciannovesima edizione del meeting dell’antico mondo dello yachting è ai nastri di partenza.
Per questa edizione arriveranno una settantina di scafi da ogni parte del mondo: getteranno le cime di ormeggio sulla banchina del bacino portorino. Ma, al di là del livello numerico, conta soprattutto la parata dei legni pregiati, una volta materiale “normale” per la costruzione navale, dell’ottone tirato a specchio, del bronzo e delle vele che hanno dovuto dimenticare il cotone per utilizzare tessuti ancora bianchi ma sintetici.
A suggellare quell’atmosfera tanto raffinata quanto coinvolgente sarà l”anteprima con l’apertura al pubblico del Museo Navale a cornice della banchina di Calata Anselmi, proprio dove si terrà un convegno a celebrazione dell’anniversario. Per tre giorni, dall’8 al 10 settembre, saranno aperte dalle 17 alle 23 dieci delle trenta sale a disposizione. Saranno madrine le due stelle del Setterosa, vicecampionesse olimpiche di Rio 2016, Giulia Emmolo e Giulia Gorlero,
Quella di Imperia sarà come sempre un inno al mare, alla vela ed agli uomini, dai progettisti ai marinai, che hanno vissuto e lavorato in quel mondo del tutto particolare. Senza dimenticare la “tutela” di Officine Panerai che, da anni ormai, rappresentano il main sponsor dell’evento e supportano il lavoro organizzativo dell’Assonautica guidata dal presidente Lucio Carli e sostenuta da Comune di Imperia, Regione Liguria, Camera di Commercio e Marina Militare Italiana.
Più di 70 saranno le barche ormeggiate in banchina. Tra di loro, spiccano alcuni scafi già presenti a Imperia nel 1986, si tratta di Alzavola, Caroly, Mariette, Vistona. Proprio quest’ultima celebrerà alle Vele d’Epoca di Imperia i suoi prossimi 80 anni, da compiere nel 2017, mentre le 80 primavere spettano di diritto a Eilean, il ketch bermudiano datato 1936 e di proprietà di Officine Panerai, ma anche a Rhea e Latifa, entrambe classe 1936. Festeggiano il secolo di vita in mare, infine, Chinook e Rowdy. Tra le barche che per la prima volta parteciperanno al Raduno di Imperia, Spartan, costruita negli Stati Uniti nel 1913 e al suo primo circuito in Mediterraneo, Resolute Salmon, vincitrice nel 1976 della One Ton Cup e da anni sanremese di adozione ed Enterprise del 1939. Due 12 metri saranno presenti in banchina a segnare il passato e gli anni recenti della Coppa America: l’italiana Emilia, classe 1930, e Kookaburra III, Spirit of tradition del 1986, al suo primo Raduno imperiese. Ancora una volta, la Marina Militare ha confermato la sua partecipazione: saranno a Imperia, oltre a Caroly, anche Stella Polare, Capricia e Artica II. La Marina Militare sarà inoltre presente al Parco O.R. con una mostra di modelli navali in scala 1:100 tra cui Nave Vespucci, Nave Palinuro, Orsa Maggiore, Capricia, Sagittario. E potrebbe anche essere l’ultima volta di Lucio Carli in qualità di presidente di Assonautica “ma spero che non sia così”, ha detto questo proposito il sindaco Carlo Capacci. Il giorno dell’inaugurazione sarà presente anche il governatore della Liguria Giovanni Toti. “Arriverà il 7 settembre – ha confermato l’assessore regionale Marco Scajola – e festeggia qui il suo compleanno. Abbiamo collaborato con Assonautica per organizzare al meglio l’evento che è diventato un appuntamento di forte impatto a carattere internazionale”.