Dopo un secolo

Bordighera, salvato dalla mareggiata del 1928, torna a suonare il pianoforte del Kursaal fotogallery

Grazie al restauro dell'accordatore Claudio Zappa, commissionato dai titolari dell'Atù Gianluca e Walter Vinci, il pianoforte è tornato al suo antico splendore

Bordighera. E’ tornato a suonare dopo 91 anni il pianoforte salvato dalla mareggiata del 1928 che distrusse il Kursaal Municipale: il magnifico locale affacciato sul mare costruito negli anni Venti su progetto dell’ingegnere Winter.
A inaugurare il pianoforte verticale Hohner, presso lo storico bar Atù sul lungomare Argentina, è stato il maestro Massimo Dal Prà, direttore dell’orchestra sinfonica di Bordighera, che ha regalato agli ospiti un concerto d’altri tempi, interpretando melodie adatte a uno strumento dei primi del Novecento.

Grazie al restauro dell’accordatore Claudio Zappa, commissionato dai titolari dell’Atù Gianluca e Walter Vinci, il pianoforte è tornato al suo antico splendore e verrà suonato nelle sere d’estate e d’inverno come già negli anni Venti, per allietare gli ospiti del locale.

Lo strumento, che si trovava all’interno del Kursaal Municipale proprio davanti all’attuale bar Atù, venne salvato dalla mareggiata il 2 novembre del 1928. Venne acquistato da una famiglia di Bordighera che lo conservò per novant’anni in diverse dimore. I proprietari hanno voluto però che il pianoforte tornasse a suonare per il pubblico, come in passato, e lo hanno donato al bar Atù: a pochi metri da dove, novantuno anni fa rischiò di essere travolto dalle onde del mare.

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