L'intervista

Elena Esposito presenta il suo libro d’esordio ai microfoni di R24 Radio

Si intitola "Ritorno a casa" e ha come protagonista una bambina di 11 anni, Matilde, la quale ha un dono molto speciale

Sanremo. “Scrivere è un mezzo per conoscersi, oltre ad avere un enorme potere terapeutico, mi ha permesso di scoprire parti di me che non avrei avuto modo di conoscere altrimenti”. Così Elena Esposito, sanremese classe ’79, ha raccontato ai microfoni di R24 Radio la sua passione per la scrittura.

Intervistata da Giusy Di Martino, la giovane, che ha da poco esordito con il suo romanzo “Ritorno a casa”, ha ripercorso il suo amore per i libri e la parola, sottolineando anche quanto dall’età di 22 anni si è avvicinata alle tematiche spirituali immergendosi in vari percorsi tra cui yoga, arte terapia e meditazione, i quali, non a caso, sono diventi gli argomenti principali del suo libro.

La giovane autrice nel 2013, inoltre, è diventa mamma di Matteo, evento che ha rappresentato una molla irresistibile per trasformare in azioni pratiche e concrete le conoscenze acquisite.

Da tutto ciò è nato “Ritorno a casa”.

Il libro ha come protagonista una bambina di 11 anni, Matilde, la quale ha un dono molto speciale: attraverso la meditazione riesce ad entrare in contatto con il suo spirito guida ed è con esso che inizia il suo viaggio nell’aldilà-

“Nonostante vengano trattati argomenti molto complessi, come la reincarnazione e la meditazione, tutto viene descritto con molta delicatezza e ciò lo rende un romanzo molto scorrevole”, ha spiegato Elena.

Matilde, come ogni protagonista, si trova davanti a delle difficoltà: ha un dono straordinario ma la mamma non le crede, facendo così sentire la bambina molto sola e incompresa. Nonostante ciò, Matilde intraprenderà il suo viaggio, centrale nel romanzo, che la condurrà ad accettare se stessa e a conoscersi

Oltre ad essere mamma a tempo pieno Elena sta scrivendo un racconto per partecipare ad un concorso ma, per ora, “non posso svelarvi ancora nulla”.

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