Ventimiglia, Taki Hassan risponde all’Imam Babi

Ventimiglia. Taki Hassan del centro culturale islamico della città di confine replica alle parole dell’Imam Mohamed Babi:  “Sono due giorni che ho sentito queste parole che fanno male al cuore”, ha esordito Hassan, “Tutta la comunità musulmana si sente offesa da queste dichiarazioni. Se venissero da una persona fuori dalla nostra religione possiamo accettarlo, ma quando vengono pronunciate dalla bocca di un Imam fa veramente male al cuore”.

“Non siamo degli psicopatici”, ha aggiunto Hassan, “Non abbiamo desideri insoddisfatti come ha dichiarato lui”. “Dire che la maggior parte della comunità è psicopatica è un’accusa molto grave: vuol dire che abbiamo dei disturbi mentali e che possiamo compiere atti aggressivi”, ha spiegato, “Invece di difendere la sua comunità la attacca: questo fa male, soprattutto quando arriva da una persona sedicente Imam”.

Taki Hassan ha poi parlato dell’importanza dell’immigrazione: “Una ricchezza per il paese”, ha detto, “Molti hanno meno di 65 anni e quindi sono dei lavoratori. Degli oltre 800mila marocchini presenti in Italia, solo lo 0,5 % è in carcere: una percentuale bassissima”.