Ventimiglia. Ha preso il via questa mattina “Fumettando a Ventimiglia”, evento organizzato dal Comune di Ventimiglia. All’inaugurazione della prima edizione del Festival del Fumetto, svoltasi in via Aprosio nei pressi del teatro comunale, erano presenti il sindaco Gaetano Scullino e l’Amministrazione comunale, oltre ad alcuni cittadini.
Per l’occasione il primo cittadino di Ventimiglia ha dato la prima pennellata del murale dedicato a Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, ad opera dell’artista di fama internazionale Fabieke. Un omaggio che la città fa alla figura dell’intrepida e combattiva giovane figlia del Corsaro Nero per sottolineare il legame di Ventimiglia con il mondo del fumetto che esiste anche grazie, ad esempio, alle immagini iconiche di Tex e Zago. Nella storia dei fumettisti, quali Carlo Raffaele Marcello e Fernando Fusco, per arrivare ai disegnatori di oggi, quali Luca Erbetta e Fabio Bono, si trova il disegno di quella matita che pone il festival di Ventimiglia quale ponte ideale fra Lucca Comics e l’appuntamento di Angoulême. Al centro di questa prima edizione vi sarà anche una sezione speciale dedicata alla rappresentazione delle donne che operano nel mondo dei fumetti e delle graphic novels e delle protagoniste.
Sarà la Global Thinking Foundation a promuovere una delle mostre più emozionanti di questa edizione: “Libere di …Vivere”. Donne, diritti e ripresa per una piena inclusione sociale sono alcuni temi della mostra, che nasce per favorire maggiore consapevolezza ed agire fattivamente sulla prevenzione delle situazioni di violenza economica contrastando l’isolamento sociale delle donne. Legata ai Global Goals 4, 5 e 8 dell’Agenda 2030 dell’ONU, obiettivo della mostra è appunto quello di informare e sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui temi della violenza economica che molte donne subiscono; a tal fine, l’utilizzo della letteratura disegnata può contribuire a un “cambio di visione” da parte dei giovani.