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San Lorenzo al mare, gli appuntamenti della 7 edizione di “Due parole in riva al mare”

Evento Terminato

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Riviera24 - San Lorenzo al Mare, generica
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San Lorenzo al mare. Torna per il settimo anno consecutivo la rassegna letteraria “Due parole in riva al mare”, organizzata dall’associazione culturale Due Parole in riva al Mare, direttore artistico e presidente Nadia Schiavini, la libraia, con il patrocinio del Comune di San Lorenzo al Mare, della Provincia di Imperia e della Regione Liguria.

Ogni mercoledì, dal 28 giugno al 30 agosto, un incontro gratuito con un autore a due passi dal bel mare di Ponente, sulla piazza di San Lorenzo al Mare, per chiacchierare scoprendo storie ed entrando nel laboratorio dello scrittore. Il programma dell’edizione 2018 si contraddistingue per la sua versatilità, offrendo un ventaglio di proposte e incontri adatti a ogni pubblico.

EVENTO N°3
Mercoledì 11 luglio alle 21 a San Lorenzo al mare.
Frank Lotta presenta Ritorno alle terre selvagge, Sperling&Kupfer

Dialoga con l’autore Gaia Ammirati, giornalista di Imperiapost.frank lotta

L’avventura di Francesco Frank Lotta sulla strada di Into the wild
La storia di Chris McCandless ha un percorso intenso: due anni di gioie, dolori, amicizie e solitudine che terminano nell’ultima grande frontiera del mondo: l’Alaska. È proprio lì che mi sto dirigendo. Voglio respirarla bene, questa vita.
La sua spedizione, che doveva essere in solitaria, si rivela densa di incontri con avventurieri, studenti, un compagno fidato e, finalmente, con se stesso. In questo libro, corredato di foto, Frank racconta la sua avventura e il suo omaggio: fra ghiacci e imprevisti, non trova risposte, ma il proprio ruolo sì. È un underdog, quelli su cui nessuno scommette, sempre in gioco e pronto a ripartire, perché è lì, lontano da tutti, che le cose migliori accadono.

“Qualche anno fa, era un sera di febbraio, stavo andando a recuperare la mia auto quando lo sguardo mi è caduto sulla locandina di una sala cinematografica: un ragazzo con i capelli scompigliati, seduto sopra un autobus. La foto era un concentrato di libertà e freschezza, forte come una folata di vento. Era il poster di “Into the Wild”. Avevo tutt’altri programmi quella sera ma la tentazione di entrare al cinema era prepotente. Stavo riflettendo su cosa fare, quando una ragazza, che mi aveva visto indeciso, mi ha chiamato: “Dovresti vederlo…”. Era la spinta che aspettavo per entrare.
Ne sono uscito folgorato e destabilizzato allo stesso tempo, perché avevo capito di sentirmi esattamente come il protagonista Chris McCandless. Ero approdato al lavoro che tanto desideravo, mi ero trasferito in una città piena di opportunità, però sapevo che niente di questo mi definiva, mi diceva chi ero. Anziché fermarmi e godermi il punto di arrivo, avevo un profondo bisogno di ripartire, di capire, di mettermi in discussione e forse anche alla prova. Come? La risposta mi sembrò ovvia: come Chris, viaggiando.

La prima destinazione non è stata l’Alaska – una meta difficile che richiedeva più esperienza e preparazione – ma dentro di me ho continuato a covare la certezza che ci sarei andato, seguendo esattamente il suo percorso. Era un omaggio, certo, ma anche qualcosa di più intimo e personale: cercavo quello che aveva cercato Chris, quello che Battiato definiva “un centro di gravità permanente”. Chris lo aveva trovato? Mi chiedevo. Era ancora convinto della sua scelta o era nel mezzo della sua ricerca? Sono partito, come lui, domandandomi dove stava andando la mia vita.
Nella solitudine, durante lunghe ore di cammino ho avuto molto tempo per interrogarmi, anche su quelli che sembravano punti fermi: il mio lavoro, la mia casa, il mio futuro. Sono tornato a casa con qualche conferma (sì, la direzione era giusta!), alcune domande in sospeso (mai fossilizzarsi sulle certezze), qualche inquietudine (la stessa che mi spinge a rifare sempre lo zaino, grande o piccolo, per ripartire) e uno spray anti-orso in più. Che in fondo può sempre servire.” Frank Lotta

Francesco Frank Lotta: dopo una lunga gavetta nelle radio pugliesi, nel 2010 viene scelto da Linus come conduttore per Radio Deejay. Il Cammino di Santiago, fatto nel 2013, lo ho spinto a creare Deejay On The Road, la sua trasmissione (giunta alla terza edizione), nella quale racconta la parte più intima ed emozionante dei lunghi viaggi in solitaria. Da allora è stato sullo Stampede Trail in Alaska (viaggio che racconta in questo libro) e nel deserto del Wadi Rum in Giordania, ha percorso l’Islanda in moto e l’Australia in bicicletta. Tra uno spostamento e l’altro prova ad andare in onda, ovviamente su Radio Deejay.

EVENTO N°4

Sabato 4 luglio alle 21 a San Lorenzo al mare

Chiara Moscardelli presenta teresa papavero e la maledizione di strangolagalli, Giunti edizioni

Dialoga con l’autrice il Gruppo di Lettura Frammenti di Imperia.

Chiara Moscardelli
Che cosa avrebbe fatto della sua vita ancora non lo sapeva, ma era certa che almeno a Strangolagalli avrebbe avuto un po’ di pace. A questo pensava mentre percorreva le viuzze di quella strana cittadina dalla forma circolare, annusando l’aria familiare, gli odori, riempiendosi gli occhi di immagini a lungo dimenticate. Non aveva idea di quanto si stesse sbagliando.

Superati i quaranta un uomo diventa interessante, una donna zitella. Ma Teresa Papavero non se ne cruccia, ha ben altre preoccupazioni. Dopo avere perso l’ennesimo lavoro in circostanze a dir poco surreali decide di tornare a Strangolagalli, borghetto a sud di Roma nonché suo paese nativo, l’unico posto dove ricominciare in tranquillità. E invece la tanto attesa serata romantica con Paolo, conosciuto su Tinder, finisce nel peggiore dei modi: mentre Teresa è in bagno, il ragazzo si butta dal terrazzo. Suicidio? O piuttosto, omicidio? Il maresciallo Nicola Lamonica, il primo ad accorrere sul luogo, è abbastanza confuso al riguardo. Non lo è invece Teresa che, dotata di un intuito fuori del comune, capisce alla prima occhiata che qualcosa non va. Il fatto è che non le crede nessuno. Tantomeno Leonardo Serra, l’affascinante quanto arrogante poliziotto arrivato per indagare sulla morte del giovane.

A peggiorare la situazione la misteriosa scomparsa di Monica Tonelli, una delle ospiti del B&B che Teresa ha aperto nella casa paterna con la complicità di Gigia, la sua amica del cuore. Tutto il paese è in subbuglio perché la sparizione della donna viene addirittura annunciata nel famoso programma “Dove sei?” e a indagare sulla Tonelli arriva proprio l’inviato di punta, Corrado Zanni. Per Teresa davvero un periodo impegnativo, coinvolta in indagini dai risvolti inaspettati e perseguitata dalle ombre del passato: la scomparsa della madre e il burrascoso rapporto col padre, il noto psichiatra Giovan Battista Papavero. E così, tra affascinanti detective, carabinieri di paese, reporter d’assalto e misteriosi sconosciuti, Teresa si trova risucchiata in una girandola di intrighi, in un susseguirsi di imprevedibili colpi di scena. Tanto a Strangolagalli non succede mai niente!

Chiara Moscardelli romana, vive a Milano. Volevo essere una gatta morta, suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti in edizione tascabile nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Nel 2013 è uscito per Einaudi La vita non è un film, mentre Giunti ha pubblicato Quando meno te lo aspetti (2015) e Volevo solo andare a letto presto (2016) affermando l’autrice come una delle penne più frizzanti e apprezzate del panorama letterario italiano.

Gli attori del Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare cureranno inoltre le letture della rassegna.
Tutti gli incontri sono gratuitie si svolgono nella piazza al mare a San Lorenzo al mare. Le serate saranno arricchite da letture e musica. In caso di maltempo gli incontri saranno spostati nella Sala Beckett de Teatro dell’Albero.

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