Confidenze ad un gatto. La guerra vista con gli occhi di una bambina

Date Evento
Il 21 settembre
Dalle 17,30 alle 18,30
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Ingresso

Evento concluso

Confidenze ad un gatto. La guerra vista con gli occhi di una bambina

Sanremo. Sabato 21 settembre alle ore 17,30, nella sede della libreria in piazza V. Muccioli 5 a Sanremo, per la presentazione del libro di Marcella Spalletti: “Confidenze ad un gatto.La guerra vista con gli occhi di una bambina”.

Nata a Sanremo nel 1939, dove vive ed opera abitualmente, ha imparato a dipingere col maestro Rainer Karge, col pittore Roberto Anfossi ha arricchito ed approfondito varie tecniche, e con Ambrogio Porcheddu ha studiato la tecnica dell’acquerello.

Marcella coltiva con cura e passione la pittura, il giardinaggio e i racconti per bambini, come testimoniano le esposizioni di suoi dipinti e le presentazioni di suoi libri. Ricordiamo “Papaveromania” pubblicato nel 2010 da Ace International, scritto in collaborazione con Carla Dalla Guda e Marco Savona, entrambi ricercatori al CREA di Sanremo, presentazione avvenuta durante la mostra omonima, in cui erano esposti gli acquerelli originali con cui ha illustrato il volume.

Nel 2020 ha pubblicato con Lo Studiolo, “La nonna giardiniera”, in cui ha raccolto gli episodi e i racconti con cui ha trasmesso l’amore per la natura alle sue nipotine in particolare e ai bambini in generale. Adesso è la volta di “Confidenze ad un gatto”, in cui Marcella, in una fantastica conversazione con la sua micia Ton Ton, parla dei ricordi di quando era bambina, durante la seconda guerra mondiale, dei giochi, delle scoperte, della vita sotto le bombe, bella ed interessante non ostante la paura di affrontare situazioni nuove e pericolose; la volontà di continuare a divertirsi coi giochi preferiti, l’abilità di saper sfruttare ogni cosa, come ad esempio aiutare la mamma a trasformare un ramo di pino in albero di Natale o ad attrezzare un orticello sul balcone.

Il volume sarà presentato da Gianni Modena e l’incontro sarà allietato dalle letture di Adriana Genuizzi e da alcuni brani musicali eseguiti da Giuseppe Venturelli.