La sua on profit guarda avanti e porta ovunque l’arte a tutto tondo “come volevano i miei nonni”
Vallecrosia. Per l’ennesima volta “I Colori della Gioia” partecipa da protagonista agli eventi del territorio, guardando ed andando oltre, per portare ovunque la bellezza dell’arte a tutto tondo. Stavolta l’occasione è l’estate vallecrosina che, con ‘Le notti del Lungomare’ vedrà la presidente dell’associazione Gioia Lolli curare ogni dettaglio con eventi da non perdere.
Ecco così che nel suo gazebo e lungo la strada, ogni mercoledì saranno presenti molti suoi artisti associati che oltre a mostrare le loro opere, daranno prova delle loro capacità artistiche. Pittori, scrittori, artigiani gioiellieri, scultori, musicisti ci accompagneranno in questo viaggio ricco di emozioni e nuove esperienze artistiche. Ritroveremo Maria Rosa Kahnemann, in arte “Donna”, pittrice, Silvia Mascia, giovane pittrice dalla Sardegna, Riccardo Bonfà, pittore sanremasco, Alberto Bomba, music designer, Paola Roattino, pittrice e produttrice di bigotteria e vetri dipinti, Edward P. Berti, giovane pittore, attore, ballerino, Svetlana Mader, pittrice, Raffaele Izzo, scrittore e pittore, Snakewood, scultore, Antonio Mameli, fotografo, pittore e creatore di oggetti d’arredamento.
“Una bella sinergia con la chef Paola Chiolini che ha creato un menù dedicato a me. Così io, all’interno del suo ristorante, ho allestito un’esposizione di quadri, sia miei che di due miei associati (quando vado in giro, ovviamente la prima cosa che faccio porto loro e le loro opere). – spiega entusiasta Gioia Lolli – In questo momento proprio nel locale, precisamente nella sala conferenze, è in mostra personale dell’artista e scrittore Raffaele Izzo”.
Una proposta, quella di esserci all’estate di Vallecrosia, che dunque per Gioia Lolli era impossibile rifiutare. “Ho accettato ben volentieri vedendo questa come opportunità e vetrina anche per miei nuovi associati: il trio jazz Hic et Nunc che proporrà brani evergreen rivisitati ed interpretati con l’esperienza e la maestria del batterista nonché percussionista Marzio Marossa, la solidità dell’ormai noto contrabbassista Daniele Ducci e la sensibilità della pianista Patrizia Taurini che spazia dal classico allo swing – Sabina Camarda, proveniente da Taggia, dell’Associazione “Terra di Confine”, associazione di Falconieri e Cavalieri che illustrerà le relazioni tra uomo e rapace che risalgono a più di 4000 anni fa, mentre la nuova socia Sonia Fiori che curerà l’allestimento delle Api Piaggio e nel suo chiosco creerà live suggestive composizioni floreali”.
Vulcanica e appassionata, Gioia Lolli con un progetto 2.0 porta avanti la sua attività artistica sulla scia di quel che i suoi nonni, tanti anni fa, scelsero di fare aiutando giovani artisti a crescere e studiare perché potessero diventare messaggeri di bellezza. “Così ho creato un sito internet che per gli associati è un’autentica vetrina di promozione in cui esporre le opere e trovare loro la meritata distribuzione”.
Nel frattempo, da circa tre mesi e probabilmente fino a settembre, la signora Gioia mette in mostra gli artisti de “I Colori della Gioia” anche nel piccolo ma splendido atelier a Bussana. “Un’occasione in cui la storia della mia associazione abbia modo di farsi conoscere ed apprezzare anche in posti importanti per l’arte come è Bussana (così come Dolceacqua in cui sto cercando un atelier in cui esporre in una sorta di studio artistico).
Ma se una ne fa e cento ne pensa, la mecenate Gioia Lolli ha intenzione di organizzare per ottobre un concorso per barman ai quali verrà chiesto di realizzare un cocktail a lei dedicato e che abbia come base il vino che lei stessa ha creato battezzandolo Notte di Note “partendo dalla realizzazione di un quadro che diventa etichetta. E tutto questo con nel cuore l’animo toscano dei nonni che mi hanno insegnato a bere il vino rosso”. In palio, oltre la targa della onlus I Colori della Gioia” al barman vincitore verrà consegnato anche il quadro che, nella stessa serata risulterà vittorioso in una particolare competizione tra pittori.
“I Colori della Gioia” è l’arte che va dalla gente.