Ventimiglia. «Desidero, in qualità di presidente della società AIGA, ringraziare sentitamente il deputato ventimigliese Flavio Di Muro per l’impegno profuso in merito alla crisi idrica del fiume Roya, ancora in corso a seguito della tempesta Alex.
A seguito del nostro appello pubblico di richiesta di aiuto rivolto alle istituzioni per richiedere un intervento superiore e diretto dello Stato Italiano a fronte di un fenomeno ambientale eccezionale di gravissima entità che ha ridotto improvvisamente le falde acquifere del fiume Roya, bacino internazionale che alimenta numerose città italiane e francesi, abbiamo avuto l’importante intervento ed il sostegno dell’onorevole Di Muro» – dice Sergio Scibilia, presidente di Aiga.
«Grazie al suo lavoro e al suo impegno il dossier è arrivato direttamente ai Ministeri dell’Ambiente e degli Esteri, diventando così una problematica internazionale. Non possiamo permetterci di arrivare nella prossima estate in queste condizioni – afferma Scibilia – con il fiume non a regime normale e in queste condizioni. Servono due fasi di studio da parte di specialisti del settore. Le cause della creazione di questo “materasso “ che impedisce l’approvigionamento delle falde. Una soluzione per la eliminazione e ripristino della normalità».
«Un ulteriore ringraziamento al consigliere regionale Mabel Riolfo per aver coinvolto il presidente della Giunta Toti. La sensazione peggiore di quei giorni di crisi è stata l’impotenza dell’uomo davanti alla natura. Oltre al peso della responsabilità della società AIGA che si è trovata “sola” ad affrontare la più brutta crisi idrica degli ultimi 70 anni, senza il necessario supporto tecnico dal nostro socio Iren che ha preferito rimanere alla finestra e disinteressarsi della grave questione. Per fortuna sono intervenuti i cugini francesi della Carf ( agglomerazione di sindaci) la società Veolia, il prefetto per la ricostruzione Pelletier Xavier, trattandosi di un sito transfrontaliero. Una collaborazione tra i due Stati potrà trovare definitive soluzioni. Il ruolo del deputato del territorio, in questo caso, è stato determinante per non lasciare il ponente ligure e parte della Costa Azzurra a secco. Grazie onorevole Di Muro» – conclude Sergio Scibilia, presidente di Aiga.
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