Polizia via dalle stazioni, l’allarme del Sap: “Chi pagherà è la brava gente”

Imperia. La chiusura degli uffici di Polizia è iniziata tre anni fa, con un progetto iniziale di soppressione di 267 presidi, attualmente suddiviso in varie tranche. A farne le spese, come al solito, è la brava gente, la cui sicurezza è compromessa. Ne parla Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, su Il Tempo.

“Da tre anni con le denunce quotidiane – dice il segretario generale Gianni Tonelli che si era occupato anche della vicenda dei migranti a Ventimiglia –  gridiamo ai quattro venti che la politica dell’antipolizia e dei tagli alle risorse umane e finanziarie per la sicurezza avrebbe portato all’arretramento dello Stato, in favore dei criminali e in danno dei cittadini italiani”.

Per il Sap inoltre “agenti e carabinieri vengono presi a sassate, calci, morsi, colpiti con spranghe, bastoni, biglie, sampietrini, bottiglie incendiarie, bombole del gas, lanciati e impugnati da ogni sorta di soggetti italiani e stranieri che in questo paese hanno trovato, nelle attuali leggi irresponsabili, il loro miglior alleato per l’impunità alle loro azioni illegali e agli scarsi investimenti sulla sicurezza”.