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Imperia, Partito della Rifondazione Comunista: “Il nostro partito è in prima linea per riformare questa Europa”

14 marzo 2017 | 10:17
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Imperia, Partito della Rifondazione Comunista: “Il nostro partito è in prima linea per riformare questa Europa”

“Una diversità comunista capace di osare oltre agli importanti obiettivi di giustizia sociale, rafforzamento del welfare, protezione sociale per i più deboli, ridistribuzione della ricchezza, difesa dei diritti e della Costituzione”

Imperia. Il congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista riunito a Imperia, presso il circolo ARCI “Nuova Compagnia Portuale Oneglia” – Camalli, sabato 11 marzo, assume l’impianto e i contenuti della relazione del segretario uscente Mariano Mij.

“Nello specifico, a livello internazionale e italiano, si rimarcano le crescenti disuguaglianze nel lavoro e nella ricchezza e nell’aspettativa di vita. Si sottolinea il carattere più nefasto di un capitalismo che, alla ricerca di nuovi mercati, per automantenersi e per nuovi profitti, si manifesta con un volto particolarmente aggressivo e vorace nei confronti delle frange più povere della popolazione e dei lavoratori sempre più precarizzati e privati dei diritti.

Con il contributo dei compagni intervenuti si sottolinea la necessità di mantenere aperta la discussione sulla nostra permanenza nell’Euro, in una Europa sempre più insostenibile e che procede in direzione opposta non solo ai principi di noi comunisti ma anche a quelli della Carta Costituzionale.

Il nostro partito, all’interno della Sinistra Europea, è in prima linea per riformare questa Europa contestando i vincoli della Troika, dell’austerità, i trattati transatlantici e rilanciando un’Europa dei servizi, delle persone e non solo delle merci.

Si valorizza il ruolo del nostro partito, della nostra “diversità comunista” in un percorso di lotte e di conflitti insieme con tutti quei partiti, aggregazioni della Sinistra e movimenti di lotta che davvero si dimostrano alternativi e radicali contro il neoliberismo che d’ora in poi chiameremo capitalismo.

Una diversità comunista capace di osare oltre agli importanti obiettivi di giustizia sociale, rafforzamento del welfare, protezione sociale per i più deboli, ridistribuzione della ricchezza, difesa dei diritti e della Costituzione, insomma capace di mirare ad un nuovo modello di sviluppo della società dove aumenti il controllo popolare e collettivo dei settori strategici dell’economia, in una parola il Socialismo del XXI secolo.

A livello provinciale il nostro partito per l’immediato futuro è impegnato nelle seguenti tematiche:

– la promozione del lavoro coniugando turismo, salvaguardia dell’ambiente e difesa della vocazione manifatturiera, specie del nostro capoluogo di Provincia, per mezzo della portualità commerciale e di nuove infrastrutture, valorizzando le eccellenze dell’agroalimentare (oliva, pesca e dieta mediterranea) e della floricoltura;

– l’impegno all’interno delle vertenze occupazionali delle molte attività in crisi, la difesa della sicurezza del lavoro e il contrasto alla precarietà;

– contrasto al consumo di suolo nei vari PUC che saranno discussi nei consigli comunali; incentivi fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione dei centri storici;

– la questione migranti, affrontando le emergenze di Ventimiglia e valorizzando l’invio di gruppi limitati di migranti come una risorsa lavorativa all’interno di un processo di integrazione;

– l’impegno perché il consorzio idrico RivieraAcque comprenda tutti i comuni e perché la gestione sia pubblica secondo l’esito referendario;

– l’impegno per sviluppare nei vari territori la raccolta differenziata con l’obiettivo Rifiuti Zero; il contrasto alla realizzazione del biodigestore in regione Colli, sovradimensionato e di proprietà esclusivamente privata che rischia di non garantire il bene collettivo e la dovuta trasparenza; siamo contrari anche a soluzioni dell’ultimo minuto come termovalorizzatori e nuove discariche;

– la difesa della Sanità in provincia, contrastando la chiusura di servizi ed i tentativi di privatizzarne parti importanti;

– la difesa e il potenziamento del trasporto pubblico locale, ormai come un bene comune e dunque universale, prevedendo forme di finanziamento tramite una fiscalità progressiva; mantenimento dei convogli ferroviari delle FS come intercity e regionali per evitare che altri gestori privati come Thello monopolizzino le fasce orarie senza garantire una mobilità utile per i lavoratori pendolari e gli studenti;

– sviluppare iniziative mutualistiche per contrastare la crisi: dal paniere alimentare a nuove forme di sussidiarietà in alcuni servizi sanitari più costosi (ad esempio cure odontoiatriche) e sociali (ad esempio l’assistenza agli anziani non più autosufficienti); garantire sempre gli spazi della sede provinciale del nostro partito per le attività di Arci Solidarietà, Casa Africa con il doposcuola popolare, corsi di lingua italiana per gli extracomunitari, accoglienza per i senza dimora, ecc.;

– la vigilanza ed il lavoro d’inchiesta per contrastare l’infiltrazione malavitosa nel contesto socio-economico per responsabilità di collusione e complicità di un certo ceto politico e imprenditoriale;

– mobilitazione del partito nella raccolte di firme per la petizione popolare per una riforma della legge elettorale in senso proporzionale e mobilitazione per i 2 referendum sul Job Act promossi dalla CGIL.

Al termine del Congresso è stato eletto il nuovo Comitato Politico di Federazione che, a sua volta, ha eletto all’unanimità il nuovo Segretario Provinciale nella persona del compagno Zuccolo Pierluigi, già componente della Segreteria uscente, in continuità con la linea politica della Federazione” – afferma il Partito della Rifondazione Comunista, Federazione Provinciale di Imperia.