Sanremo, mattinata di disagi all’autostazione Rt

Sanremo. Mattinata da dimenticare per gli utenti del trasporto pubblico locale. Dalle prime ore di oggi, l’autostazione di piazza Colombo ha visto saltare decine corse, sia delle linee urbane che extraurbane in partenza da Sanremo.

Un vero e proprio tilt, che ha lasciato a piedi studenti e lavoratori pendolari, molti dei quali in attesa per oltre un’ora senza informazioni chiare sulle partenze. “Una Caporetto del servizio”, commentano con amarezza utenti e addetti ai lavori, che raccontano di autobus mai arrivati perché fermati in deposito per guasti tecnici. Secondo quanto emerso, all’origine del disservizio ci sarebbe la cronica carenza di mezzi operativi a disposizione della società di trasporto pubblico, un problema noto da tempo e mai del tutto risolto. Il parco autobus, già datato, è afflitto da continue criticità meccaniche che costringono numerosi autobus a rimanere in officina per riparazioni quasi quotidiane.

Sul caso odierno è intervenuto anche Alessandro Capitini, referente aziendale del sindacato Usb, che non nasconde l’esasperazione dei lavoratori: «È ormai umiliante lavorare in queste condizioni. Nessuno sa, il Cda non sa e non osa, la direzione fa finta di non sapere. Basterebbe leggere le informative dei capipiazza per capire la situazione, ma la politica continua a latitare. Intanto l’utenza – insieme al personale – paga il prezzo di un servizio che ormai chiamarlo tale è un complimento». Capitini spiega che il sindacato ha chiesto più volte un incontro urgente con la dirigenza, ma «ogni volta ci viene rimandato con scuse inascoltabili». «Almeno in parte certe situazioni si potrebbero dare soluzioni – aggiunge – ma è evidente che a nessuno interessa approfondire. Ci chiediamo dove vogliano portarci i nostri amministratori, visto lo stato in cui siamo costretti a lavorare».

(In copertina la situazione stamattina)