Logo

In carcere il presunto assassino di Giuliano Mascheroni

4 novembre 2025 | 11:38
Share0
In carcere il presunto assassino di Giuliano Mascheroni

In cella dal 28 ottobre, due giorni dopo la violenta aggressione

Ventimiglia. E’ in carcere dal 28 ottobre scorso, Simone Pensibene, 46 anni. L’uomo originario di Cosenza ma residente a Ventimiglia accusato di aver massacrato di botte, il 26 ottobre in corso Genova, Giuliano Mascheroni, 66 anni, morto ieri a seguito delle lesioni riportate.

Pensibene, inizialmente indagato per lesioni gravissime, ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio preterintenzionale.

L’arresto, motivato dal concreto pericolo di fuga, era stato convalidato nei giorni scorsi dal gip del tribunale di Imperia Massimiliano Botti, su richiesta del pm Veronica Meglio.

Accertamenti sono in corso sul movente del gesto, che sarebbe legato a motivi di gelosia.

Era stato lo stesso Mascheroni, subito dopo il violento pestaggio, poi confermato dallo stesso indagato, a denunciare il fatto ai carabinieri di Ventimiglia. Subito dopo era stato trasportato in ospedale a Bordighera, dove le sue condizioni si sono aggravate tanto da essere trasferito in elicottero al Santa Corona di Pietra Ligure, dove è entrato in coma. Ieri i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale, poi il decesso.

Sulla salma, a disposizione dell’autorità giudiziaria, verrà eseguita l’autopsia.

Giuliano Mascheroni

Giuliano Mascheroni, la vittima