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Il futuro dell’Annonario nel nuovo piano del commercio

3 novembre 2025 | 19:38
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Il futuro dell’Annonario nel nuovo piano del commercio

La maggioranza Mager vota un ordine del giorno alternativo a quello di Fratelli d’Italia

Sanremo. Il consiglio comunale di Sanremo ha approvato stasera l’ordine del giorno presentato dai gruppi di maggioranza, che definisce l’impegno politico e amministrativo sul futuro del mercato annonario di piazza Eroi Sanremesi. La proposta ha superato nei fatti quella avanzata inizialmente da Fratelli d’Italia, per mano del consigliere Antonino Consiglio, volta a chiedere garanzie immediate per gli operatori a «rischio sfratto» causa Bolkestein. Il documento, illustrato in aula dalla capogruppo di Idea Sanremo, Alessandra Pavone, ha ottenuto i voti favorevoli del blocco che sostiene l’amministrazione Mager, più l’astensione costruttiva della consigliera di opposizione Patrizia Badino (Forza Italia).

Il testo riconosce il mercato annonario come simbolo identitario della città, sotto il profilo commerciale, culturale e sociale, e ribadisce la volontà dell’amministrazione di tutelarlo e valorizzarlo. Nella cornice normativa fissata dalla legge regionale 1/2007 e dall’articolo 11 della legge nazionale 214/2023, il mercato sarà oggetto di specifico inserimento nel nuovo piano commerciale comunale, “attualmente in fase di predisposizione” (si legge nell’odg), in un’ottica di rilancio e modernizzazione coerente con le linee guida ministeriali attese per la definizione dei criteri delle future gare pubbliche.

L’ordine del giorno impegna il sindaco e l’amministrazione comunale a mantenere una costante interlocuzione con le associazioni di categoria e gli operatori, “attraverso forme preventive di consultazione e confronto”, nel rispetto dei principi di trasparenza amministrativa e partecipazione. Nel presentare il documento, la consigliera Pavone ha precisato che l’intento della proposta non era “porsi in contrasto con la minoranza, ma adattare il contenuto dell’odg di Fratelli d’Italia ai limiti della legge”. Il consigliere del Partito Democratico, Marco Cassini – facendo le veci dell’assessore alle Attività produttive Lucia Artusi, a cui spetta il compito di portare avanti l’iter relativo all’annonario -, ha parlato di “rilancio concreto e non solo continuità”, indicando come obiettivi l’ampliamento dell’offerta con apertura alla somministrazione e consumo all’interno, un’estensione degli orari e la creazione di un “luogo moderno e socialmente vitale”. Cassini ha ribadito l’importanza della possibilità che possa nascere un consorzio degli operatori per la gestione del mercato, precisando che “il confronto con le associazioni di categoria non è sempre stato costruttivo, ma l’Amministrazione ha garantito e continuerà a garantire massima informazione e trasparenza”.

A sostenere l’impostazione della maggioranza anche la consigliera Badino, che ha scelto di astenersi sulla votazione per distinguersi dal resto della minoranza, esprimendo comunque favore per un’apertura a una visione più moderna del mercato. Contrari invece i consiglieri di minoranza Antonino Consiglio (Fratelli d’Italia) e Monica Rodà (Sanremo Domani), che hanno contestato il testo ritenendolo troppo generico e poco vincolante. Il tema del coinvolgimento del privato, nel qual caso del gruppo Arimondo, pronto a presentare un progetto di finanza che contempli non solo un intervento radicale sull’Annonario,  ma anche una riqualificazione dell’area ex Sati della Foce, di proprietà, è stato sollevato nel corso della seduta dal consigliere Umberto Bellini. Al termine della discussione, l’aula ha approvato l’ordine del giorno con la conferma della linea dell’esecutivo municipale: ascolto delle categorie e apertura a un modello di gestione più moderno e partecipato. Un equilibrio che, nelle intenzioni della maggioranza, dovrà accompagnare la città fino all’approvazione del nuovo piano commerciale e alla definizione dei futuri bandi di concessione.