Ciclabile dell’entroterra, Sindoni ringrazia Regione e Lombardi: “Occasione per un turismo più sostenibile”

Sanremo. «Grazie a Regione Liguria e all’assessore Luca Lombardi per aver presentato al Ministero il progetto della ciclovia Rivieralp–Collardente Sanremo: la selezione per i fondi Funt è un riconoscimento al lavoro svolto e un’opportunità per potenziare in modo sostenibile la nostra offerta turistica». Con queste parole l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni commenta l’inserimento del Comune tra i beneficiari del Fondo Unico Nazionale per il Turismo, sottolineando il valore della collaborazione istituzionale.

Nel dettaglio, Sanremo è entrata in graduatoria per un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni di euro, con cofinanziamento comunale al 50%, classificandosi 11ª su 80 amministrazioni partecipanti. La pratica è stata seguita dall’assessorato al Turismo (con il dirigente Rita Cuffini) in sinergia con Lavori pubblici e Ambiente. Il sindaco Alessandro Mager parla di «ottimo posizionamento che conferma la bontà dell’idea progettuale e della preparazione al bando».

Il progetto punta a un itinerario cicloturistico ad anello Sanremo–San Romolo, tratto della ciclovia Rivieralp, con avvio nei prossimi mesi delle procedure tecniche e operative. L’obiettivo è cucire costa ed entroterra, collegando via Padre Semeria e via Monte Ortigara alla pista della Parà, che sarà ripristinata integralmente per gli appassionati dell’outdoor. Sono previsti interventi straordinari di sistemazione, messa in sicurezza e adeguamento dei tratti interessati: tra le voci, il ripristino della pista della Parà (investimento indicato in 120 mila euro) e la riqualificazione di via Padre Semeria (circa 2 milioni di euro) in coordinamento tra Viabilità/Lavori pubblici e Ambiente.

Per Sindoni, il cicloturismo è un segmento in forte crescita su cui Sanremo può recitare un ruolo di primo piano, a livello regionale e oltre. Da qui i ringraziamenti agli uffici impegnati sul dossier e a chi ha intercettato l’opportunità in sede Anci, contribuendo a trasformare un’idea in un progetto finanziato. «La collaborazione tra enti può essere davvero un motore di sviluppo», rimarca l’assessore.