Sanremo, navette sulla ciclabile: il progetto accelera. Sopralluogo tecnico Comune e Amaie Energia

Sanremo. L’ipotesi di utilizzare la ciclabile come corridoio serale per minibus durante la settimana del prossimo Festival di Sanremo compie un passo avanti concreto: ieri si è tenuto un sopralluogo tecnico lungo i tratti interessati, supervisionato dal consigliere comunale incaricato dal sindaco Mager per lavori pubblici e viabilità, Luca Marvaldi, insieme al geometra di Amaie Energia, ente proprietario e gestore del parco costiero (salvo il tratto di Ospedaletti), Riccardo Moraglia. L’uscita ha avuto l’obiettivo di verificare sul campo accessi, capolinea, possibili fermate e connessioni con le aree di sosta esterne al centro.

Il tracciato operativo allo studio prevede due capolinea all’estremo ponente e levante del territorio comunale. La filosofia del servizio è chiara: navette dedicate solo ai poli di sosta più distanti, così da intercettare i flussi automobilistici prima che raggiungano il centro. In quest’ottica, Portosole non rientrerebbe nel perimetro delle linee navetta, pur restando oggetto di un ragionamento specifico sulla sosta: si valuta infatti di riproporre l’area ex ecomostro e, in parallelo, ampliare il parcheggio di lungomare Sud Est in corso Salvo d’Acquisto, fino a ipotizzare due linee di parcheggi.

Capitolo Pian di Poma. Ad oggi si confermano circa 100 posti nel parcheggio Amaie Energia di corso Marconi (a servizio delle spiagge). Dal recente sopralluogo è emersa una possibile ottimizzazione degli accessi: rimuovendo alcuni paletti, le auto potrebbero entrare direttamente dall’Aurelia e distribuire la sosta lungo via Grande Torino, intorno ai campi da rugby e calcio sul lato monte. Nel complesso, il piano in lavorazione supera i mille posti auto aggiuntivi fuori dal perimetro centrale, con l’obiettivo di alleggerire via Roma e le direttrici d’ingresso in città durante gli orari di punta.

Sul fronte orari, la soluzione al vaglio mantiene la finestra dalle 16 fino a notte fonda. È però maturata un’impostazione più flessibile: invece della chiusura integrale del parco costiero interessato dal piano viabilistico pro kermesse a mezzi civili e pedoni per l’intera settimana festivaliera, si sta valutando una modulazione che consenta di mantenere la ciclabile fruibile e di limitare le restrizioni ai soli tratti impiegati dalle navette. Nella stessa fascia oraria si prevede l’accesso controllato anche a taxi e Ncc, così da permettere il trasferimento rapido di addetti e artisti. Una richiesta specifica che da anni viene fatta al Comune da parte delle case discografiche.

Restano da definire alcuni nodi operativi e tariffari: se e quanto far pagare la sosta, se introdurre solo il biglietto navetta o una formula combinata, e la mappa delle fermate intermedie lungo la ciclabile, che dovranno essere accessibili anche alle persone con disabilità. È inoltre sul tavolo l’ingaggio di una ditta di sicurezza privata per presidiare le nuove aree di sosta, affiancando polizia locale e personale Amaie Energia nel controllo dei varchi. Con il sopralluogo di ieri il progetto entra nella fase di affinamento tecnico: tracciati, accessi e segnaletica saranno calibrati nelle prossime settimane, con l’obiettivo di arrivare alla settimana del Festival con un dispositivo sperimentabile, scalabile e, soprattutto, capace di tenere una bella fetta di auto lontano dal centro garantendo collegamenti rapidi e ordinati verso l’Ariston e l’area degli eventi.

(In copertina, a destra una navetta sulla ciclabile di Imperia. A sinistra le aree di sosta di corso Marconi/Pian di Poma. Ancora da individuare l’hub di Levante. Qui sopra il consigliere Marvaldi)