Sanremo, il Mercato dei fiori si rifà il look e accelera sui cantieri Pnrr
Pioggia di milioni sui tre asset: magazzini floricoli, corpo principale e silos/aree di carico-scarico, con integrazione di un grande impianto fotovoltaico sul tetto. Numeri in crescita +12,2%
Sanremo. Il Mercato dei fiori di Sanremo entra in una nuova fase: rebranding, un piano di comunicazione mirato per la stagione floricola 2025–2026 e soprattutto l’avvio operativo dei lavori finanziati dal Pnrr che puntano a trasformare l’hub di Valle Armea in una piattaforma logistica internazionale ancora più efficiente. A presentare le novità in arrivo sono stati questa mattina, a Palazzo Bellevue, l’assessore con delega Ester Moscato, il direttore del mercato, Franco Barbagelata, il direttore operativo di Amaie Energia, Luca Pesce, alla presenza del vice presidente di Regione Liguria, Alessandro Piana, e del collega di giunta Marco Scajola.
Il restyling del marchio non strappa con il passato: mantiene la forte riconoscibilità storica e lavora su proporzioni, leggibilità e versatilità d’uso. Nella presentazione istituzionale sono mostrati il nuovo assetto del logo e i suoi utilizzi, pensati per coerenza cross-media (pack, affissioni, social). La scelta è dichiaratamente “conservativa” nel segno della memoria collettiva del brand, ma orientata alla fruibilità contemporanea. Dal 6 ottobre è on air una campagna di quattro settimane con picco nelle due centrali. Oltre alle uscite sui media, è previsto un ampio piano di affissioni nei comuni dell’entroterra e della costa (da Apricale a Vallecrosia), per presidiare i bacini produttivi e commerciali di riferimento. Il messaggio punta a rassicurare i conferitori: trasparenza dei prezzi “in tempo reale”, vendita sicura, fattura unica e pagamenti rapidi. La creatività — bouquet, cerchio, stretta di mano — sintetizza qualità della produzione e centralità del Mercato come partner affidabile.

I numeri del 2024: crescita a doppia cifra. Nel 2024 il volume d’affari ha sfiorato gli 11 milioni di euro, con quasi 20 milioni di unità commercializzate. Il ranuncolo resta il prodotto di punta, seguito da anemoni, peonie e da un’ampia gamma di recisi e fronde. L’export pesa in modo rilevante: Olanda primo mercato, poi Germania, Francia, Svizzera e Paesi scandinavi. In presentazione è evidenziata una crescita del +12,2% sull’anno.
Cantieri Pnrr: il via alla fase esecutiva. Il “capitolo cantieri” è il cuore dell’operazione. La cifra lorda degli investimenti tocca 17.100.615,07 euro e riguarda tre asset: magazzini floricoli, corpo principale del Mercato e silos/aree di carico-scarico, con integrazione di un grande impianto fotovoltaico. L’obiettivo è migliorare logistica, impiantistica ed efficienza energetica, riducendo tempi di movimentazione e costi operativi per gli operatori.
Le dichiarazioni. «Con grande soddisfazione annunciamo l’avvio dei cantieri: è l’intervento più rilevante mai realizzato dalla nascita del mercato nel 1990. Non è solo ristrutturazione edilizia ma un piano di rilancio logistico che rafforza il ruolo internazionale di Sanremo. Voglio ringraziare sentitamente gli uffici tecnici, i progettisti, il personale interno e tutti coloro che, con impegno e competenza, hanno permesso di arrivare fino a questo punto», afferma Luca Pesce, direttore operativo e responsabile Pnrr di Amaie Energia e Servizi. Per Franco Barbagelata, direttore del mercato, «i lavori trasformeranno la struttura in una vera piattaforma logistica internazionale, all’altezza dell’eccellenza floricola del territorio». Dal Comune l’assessore Ester Moscato parla di «opportunità strategica economica e ambientale, che potrà generare nuove occasioni di investimento» grazie a Pnrr e nuovo brand; la Regione, con l’assessore Marco Scajola, ricorda investimenti già messi a terra per 1,5 milioni e annuncia una vetrina dedicata ai fiori di Sanremo al Festival Orientamenti di novembre, per avvicinare i giovani alla filiera. «Il Mercato è il cuore pulsante di una filiera che promuove cultura ed eccellenza ligure, portandoli sulle scene internazionali», aggiunge il presidente di Amaie Energia e Servizi, Sergio Tommasini.
Con circa 300 aziende iscritte e una vocazione export consolidata, il Mercato dei fiori resta il principale polo logistico del Ponente ligure. La campagna media presidia il territorio dove nascono prodotto e competenze; i cantieri Pnrr promettono un salto di qualità in logistica e sostenibilità (fotovoltaico in tettoia e riqualificazione impianti). La combinazione tra reputazione storica del brand, domanda internazionale e upgrade infrastrutturale punta a rafforzare la competitività dell’intera filiera — dai produttori all’ultimo miglio distributivo. La presentazione dedica un passaggio alla storia del mercato, dalle prime contrattazioni di fine Ottocento vicino alla ferrovia fino alla sede di Valle Armea (1990), dopo le stagioni di Piazza Colombo e Corso Garibaldi, passando per Villa Ormond. Un percorso che spiega perché, oggi, Sanremo sia il punto di riferimento del Mediterraneo per i fiori recisi.
Brand rinnovato, comunicazione mirata, dati in crescita e cantieri da oltre 17 milioni: il Mercato dei fiori imbocca una traiettoria di sviluppo che intreccia identità, promozione e investimenti strutturali. La sfida ora è trasformare l’upgrade infrastrutturale in vantaggio competitivo quotidiano per le imprese della filiera, consolidando il ruolo di Sanremo nelle rotte europee dei recisi.





