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Palazzo Bellevue si schiera per la Palestina in pace e libera dal terrore

6 ottobre 2025 | 18:26
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Palazzo Bellevue si schiera per la Palestina in pace e libera dal terrore

Approvata all’unanimità la mozione di maggioranza. Via libera anche al contro documento di FdI con i voti di Sanremo al Centro

Sanremo. Due mozioni, due votazioni e due via libera. È quanto accaduto stasera a Palazzo Bellevue, dove l’assemblea cittadina ha approvato sia la mozione della maggioranza che quella di Fratelli d’Italia sulla questione palestinese, pur con un voto frastagliato e non privo di distinguo.

La prima mozione, presentata dal consigliere Vittorio Toesca del gruppo Generazione Sanremo, e sottoscritta dall’intera maggioranza civica che sostiene il sindaco Alessandro Mager, è passata all’unanimità con 17 voti. Un testo dal valore fortemente simbolico, che chiede al Governo italiano di procedere al riconoscimento dello Stato di Palestina come entità indipendente e sovrana (auspicandola libera da Hamas e da ogni altra forma di terrorismo), e di promuovere la pace. Nel breve dibattito, la consigliera Patrizia Badino (Forza Italia), pur sedendo oggi tra le file della minoranza, ha espresso un voto convinto a favore, rimarcando «la forza morale di un atto che riafferma i principi universali di umanità e diplomazia». Favorevoli anche gli altri gruppi di centrodestra (escluso FdI).

Diversa la dinamica sulla seconda mozione, presentata da Fratelli d’Italia per voce del consigliere Antonino Consiglio, che pur sostenendo la medesima prospettiva dei “due Stati”, chiede che l’Italia si impegni affinché anche i Paesi arabi e islamici riconoscano lo Stato di Israele, ribadendo il diritto del popolo israeliano alla sicurezza e alla libertà. Il documento di FdI è stato approvato con soli 7 voti favorevoli, tra cui quelli di tre consiglieri di maggioranza del gruppo Sanremo al Centro, che hanno scelto di sostenere entrambi i testi (il presidente dell’assiste Il Grande e le consigliere Cutellè e Ormea). Il resto della maggioranza Mager si è astenuto, mentre i gruppi di centrosinistra – Generazione Sanremo e Partito Democratico – hanno espresso voto contrario. Due mozioni diverse, ma entrambe accomunate dalla volontà di riaffermare Sanremo come “città della pace”, fedele alla sua vocazione storica di luogo di dialogo e diplomazia, nel solco della Conferenza del 1920 che proprio qui definì i confini – ancora oggi controversi – del Medio Oriente moderno.

Generico ottobre 2025

(In copertina una manifestazione pro Palestina in piazza Pian di Nave. Sopra la votazione sulla mozione pro Israele)