Gli “sbadati” di Imperia lasciano in giro chiavi, bici e tende da campeggio
All’ufficio Economato decine di oggetti smarriti tra luglio e settembre
Imperia. Chiavi di ogni tipo, biciclette, occhiali da vista, perfino una tenda da campeggio e una bambola: l’elenco degli oggetti smarriti consegnati negli ultimi tre mesi all’ufficio economato del Comune è un piccolo inventario di sbadataggine quotidiana.
Tra luglio e settembre 2025, infatti, sono stati ritrovati e depositati in viale Matteotti numerosi effetti personali: chiavi di auto e moto, zaini, marsupi, borse, smartphone, ma anche curiosità come un materassino da campeggio completo di utensili di sopravvivenza o un sacchetto con una parrucca dai lunghi capelli neri.
A spiccare nella lista, oltre alle immancabili chiavi — da sole decine di mazzi, spesso corredati da portachiavi bizzarri come «SuperMario» o la scritta «Silvana» incisa nel legno — ci sono tre biciclette (una graziella argento, una blu con cerchi arancioni e una da bambino nera), diversi occhiali, orecchini e borse dimenticate.
Gli oggetti, come previsto dall’articolo 928 del Codice Civile, resteranno depositati presso l’economato comunale per un anno: se entro quel termine nessuno ne reclamerà la proprietà, potranno diventare di chi li ha trovati.
Chi riconosce qualcosa può rivolgersi all’ufficio Economato del Comune di Imperia, in viale Matteotti 157, per recuperare ciò che ha smarrito.


