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Imperia, il consiglio provinciale rilancia sul Tunnel del Tenda: «Servono tempi certi e doppia corsia»

9 settembre 2025 | 09:57
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Imperia, il consiglio provinciale rilancia sul Tunnel del Tenda: «Servono tempi certi e doppia corsia»

Scajola: «Collegamento strategico tra Liguria e Piemonte». Francia e Regione Sud sollecitate a confermare la quota di finanziamento

Imperia. Il consiglio provinciale ha riportato al centro il tema del Tunnel del Tenda. Con un ordine del giorno approvato in aula, l’amministrazione chiederà al Ministero delle Infrastrutture e ad Anas la pubblicazione di un cronoprogramma aggiornato dei lavori e la definizione della copertura finanziaria. «Serve completare l’opera a doppia corsia, eliminare il semaforo e garantire un collegamento più rapido e sicuro tra Liguria e Piemonte» ha ribadito il presidente Claudio Scajola, richiamando anche quanto emerso nella recente visita del viceministro Edoardo Rixi.

Il documento sottolinea inoltre la necessità di sollecitare il governo francese e la Regione Sud a confermare la quota di propria competenza, mentre l’Italia ha già stanziato 35 milioni di euro. Anche la consigliera di minoranza Daniela Bozzano ha votato a favore. L’ordine del giorno ricorda l’importanza strategica del collegamento per la Provincia di Cuneo, i comuni dell’alta Valle Roya e il Ponente ligure, evidenziando anche il ruolo del comitato locale di monitoraggio. I dati diffusi parlano di circa 10 mila veicoli in transito in soli tre giorni, a conferma della necessità di tempi certi e rispetto degli accordi internazionali.

Il presidente Scajola ha aggiunto un passaggio sul confronto in corso con la Francia: «Ho incontrato la scorsa settimana il direttore generale di Anas per discutere uno studio tecnico che dimostri come, in base all’altezza dell’ingresso del tunnel e ai sistemi di sicurezza già installati, il passaggio possa avvenire in condizioni adeguate. Stiamo preparando una relazione che dovrà rispondere alle prescrizioni ambientali sollevate dai francesi, anche con eventuali potenziamenti dei sistemi di reazione».

Il presidente ha ricordato inoltre che il nuovo Tunnel del Tenda è stato progettato con dimensioni adatte al doppio transito, ma restano da sciogliere i nodi sulle prescrizioni ambientali e sull’uso del vecchio tunnel: «Si tratta di una struttura di ampie dimensioni che, se mantenuta con le necessarie prescrizioni, potrebbe risultare sufficiente al doppio senso di marcia. Sarebbe un errore destinarlo a pista ciclabile: la priorità resta il suo utilizzo viario».

Nel corso della seduta sono stati affrontati anche altri temi: dalle variazioni al bilancio 2025/2027 all’approvazione del bilancio consolidato 2024, fino all’aggiornamento del Dup e del programma triennale degli acquisti. Via libera anche all’acquisto di locali da adibire ad archivio provinciale in viale Matteotti, alla partecipazione al progetto regionale sugli «Itinerari cicloturistici» e alla ricognizione dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. In discussione anche l’adesione alla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana e un ordine del giorno sul trasporto pubblico locale.