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È partita la corsa più pazza della città: Imperiapolis torna dopo 14 anni

13 settembre 2025 | 17:45
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È partita la corsa più pazza della città: Imperiapolis torna dopo 14 anni

Sulle strade del centro decine di carretti, pubblico assiepato lungo il percorso dal Parasio all’Expo Salso

Imperia. Dopo 14 anni di attesa Imperiapolis è tornata ad animare le strade della città. La storica discesa dei carretti, nata nel dopoguerra e organizzata per la prima volta nel 1957, è ripartita questo pomeriggio richiamando centinaia di persone lungo il percorso dal Parasio fino all’Expo Salso.

La scena sembra davvero quella di un cartone di Hanna e Barbera, «La corsa più pazza del mondo», se non fosse che Imperiapolis nacque già nel 1956, quasi dieci anni prima della prima puntata di «Wacky Races». Anche oggi i mezzi colorati e improbabili ricordano quelli dei personaggi bizzarri come Dastardly e Muttley o Penelope Pitstop.

«È una manifestazione che riporta in una sfera di allegria e spensieratezza – ha detto il sindaco Claudio Scajola –. Io stesso l’ho fatta tre volte negli anni ’70, poi è rimasta nascosta per troppo tempo. Allora c’era anche il palio del mare: per ora ripartiamo con Imperiapolis, ma dal prossimo anno vogliamo riportare anche quella tradizione».

Più di venti i carretti al via in questa edizione della ripartenza. «Il prossimo anno saranno 70 anni da Imperiapolis e 40 dalle Vele d’Epoca, dovremo celebrare entrambe le ricorrenze», ha aggiunto Scajola, ricordando la cronaca radiofonica di Carlo Dapporto negli anni ’70.

L’assessore Mattia Sasso ha spiegato: «È sempre stata una manifestazione molto sentita. Il percorso parte da piazza Marconi alle 17.30 e arriva all’Expo Salso, passando da via Pirinoli e largo Miradore. Non vincerà chi arriva primo, ma chi saprà divertire e divertirsi». Intanto le aree per il pubblico sono già gremite sia in piazza Marconi che davanti all’Expo.

Tra i partecipanti il Fiat 500 Club Italia di Garlenda – Coordinamento Riviera dei Fiori e il regno sovrano della goliardia universitaria di Genova, con momenti di animazione lungo il percorso. «È una grande festa – ha detto l’organizzatore Jari Alssio – anche se dovesse piovere: Imperiapolis bagnata, Imperiapolis fortunata. Questa è una versione zero, perché da tanti anni non si faceva più. Abbiamo documenti dal 1957 ma sembra che la prima edizione sia stata nel 1956: il prossimo anno sarà di fatto il 70° anniversario».

Un anniversario che vuole anche ricordare Mauro Feola, scomparso nel 2015, indimenticato protagonista della goliardia dianese.

Il presidente di Imperiapolis guarda già avanti: «Vorremmo che ogni ex frazione partecipasse con un carretto, coinvolgendo tutta la città. L’anno prossimo rafforzeremo Imperiapolis con un progetto nelle scuole: oggi i ragazzi stanno perdendo manualità, vogliamo riportare la costruzione dei carretti anche come esperienza educativa».