Logo

Variante Aurelia Bis a Imperia, consigliere Zarbano: «Dubbi sulla legittimità dell’esproprio»

22 agosto 2025 | 17:56
Share0
Variante Aurelia Bis a Imperia, consigliere Zarbano: «Dubbi sulla legittimità dell’esproprio»

Imperia. Le dichiarazioni del consigliere comunale di Imperia senza padroniLuciano Zarbano sulla variante dell’Aurelia Bis:

«Il Commissario Straordinario ha avviato la procedura per imporre un vincolo preordinato all’esproprio su centinaia di terreni a Imperia per la realizzazione della cosiddetta “Variante Aurelia Bis”, primo passo verso i futuri espropri necessari al cantiere. Ma dietro l’annuncio si nasconde una vicenda paradossale: un progetto nato nel 2004, mai realizzato, che oggi viene riproposto come se nulla fosse.

Secondo la legge sugli espropri, il vincolo ha durata massima di cinque anni: significa che l’atto originario sarebbe decaduto nel 2009, senza mai essere rinnovato. Riattivare oggi la procedura, dopo vent’anni di silenzi e rinvii, appare come un vero e proprio abuso amministrativo, in contrasto con i principi di certezza del diritto e buon andamento della Pubblica Amministrazione. Non solo: il progetto è stato semplicemente “aggiornato” da Anas, ma senza un nuovo confronto reale con il territorio, senza una seria valutazione dell’attualità dell’opera e con una procedura di pubblicazione che rischia di non aver garantito un’informazione adeguata a tutti i cittadini coinvolti. In pratica, centinaia di famiglie si ritrovano oggi con i propri terreni minacciati da esproprio per un’opera pensata in un contesto economico, ambientale e urbanistico completamente diverso da quello attuale. Una scelta calata dall’alto, senza alcuna garanzia di finanziamenti completi e con il rischio concreto di un’infrastruttura monca e devastante per il territorio.

La città non può subire passivamente una decisione presa vent’anni fa: i cittadini hanno solo 30 giorni di tempo per presentare osservazioni. Allo stesso tempo sorge impellente una domanda: perché riesumare un vecchio progetto invece di discutere insieme, oggi, un piano di mobilità davvero utile e sostenibile per Imperia, con un reale e necessario confronto con la città e con i cittadini che subiranno gli espropri?

I cittadini non possono essere lasciati soli e costretti ogni volta a rivolgersi ad avvocati per difendere i propri diritti. La difesa dei diritti è un principio fondamentale, che deve essere garantito dall’Amministrazione in modo chiaro, corretto e trasparente, senza obbligare le persone a passare per forza attraverso lunghe e costose battaglie legali. Il rapporto tra cittadini e istituzioni debba essere diretto, paritario e fondato sul rispetto reciproco.

È in questo spirito che il Gruppo Consiliare Imperia senza Padroni si mette a disposizione di tutti: ascolteremo le vostre preoccupazioni, raccoglieremo le vostre segnalazioni e ci impegneremo a fornire tutte le informazioni necessarie per capire al meglio questa vicenda che riguarda così da vicino le famiglie e il futuro della nostra città.

Solo con la partecipazione, l’ascolto e la trasparenza si può parlare di comunità compatta nelle scelte. Per questo saremo al vostro fianco, con chiarezza e determinazione, perché i diritti dei cittadini non devono mai restare sulla carta, ma devono essere riconosciuti e rispettati ogni giorno».