Stop al parco eolico di Monte Chiappa: la Regione boccia il progetto come “improcedibile”
Sindaco Scola: «Un gioco di squadra con cittadini e Comuni che ha dato i frutti sperati»
San Bartolomeo al Mare. Il progetto del parco eolico di Monte Chiappa non vedrà la luce. La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) si è conclusa con un giudizio di improcedibilità, ponendo fine all’iter avviato dall’azienda Tozzi Green per la realizzazione di sette aerogeneratori da 29,4 MW complessivi, distribuiti tra i territori di Andora, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi.
«Da subito l’Amministrazione Comunale di San Bartolomeo al mare con tutti i suoi uffici e in particolare all’architetto Fabrizio Mo, si è reso disponibile ad assumere il ruolo di Comune capofila e quindi con Villa Faraldi e Andora sono state organizzate delle riunioni monotematiche in Municipio ed ora abbiamo raggiunto un obiettivo che tutti speravamo: il parco eolico lungo i crinali delle nostre vallate non si farà» ha dichiarato il sindaco di San Bartolomeo Filippo Scola.
«È doveroso ringraziare tutti i cittadini di San Bartolomeo al mare, il “Coordinavento” che è nato proprio all’interno della nostra cittadina – prosegue Scola –. È stato un gioco di squadra importante e fondamentale che ci ha portato ad ottenere questo risultato. Abbiamo seguito tutto l’iter con grande attenzione e fiducia e speriamo davvero che sia un “no” definito ad un impianto che metteva a forte rischio il paesaggio pur non essendo la nostra Amministrazione contro le energie rinnovabili. Ringraziamo anche i Comuni del Golfo Dianese e di Villa Faraldi e Andora».
La Regione Liguria ha evidenziato diverse criticità: mancava uno studio di incidenza ambientale, l’area era classificata come non idonea all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e il progetto risultava carente su più punti, dalla gestione delle terre e rocce di scavo alla tutela delle risorse idriche, fino agli aspetti paesaggistici e urbanistici.


