Morte sul lavoro a Castelvittorio, Procura apre fascicolo per omicidio colposo

Castelvittorio. La Procura di Imperia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo per far luce sulla morte di Massimiliano Bona: l’operaio di 55 anni, morto stamani precipitando dal tetto del Comune di Castelvittorio dove stava compiendo un sopralluogo per l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Coordinato dal sostituto procuratore Enrico Cinnella Della Porta, il reparto ispettorato del lavoro di Asl1, stamane ha compiuto un accurato sopralluogo nell’area dove è avvenuto il drammatico incidente. Il corpo dell’operaio, che era rimasto incastrato in una intercapedine sottostante il palazzo comunale, è stato recuperato dai vigili del fuoco del distaccamento di Ventimiglia, che lo hanno adagiato all’interno del municipio per permettere agli ispettori dell’Asl di compiere i dovuti accertamenti.

Per ricostruire l’esatta dinamica del dramma, e valutare se vi siano eventuali responsabilità di terzi, sono state sequestrate sia le calzature che l’imbracatura indossate dalla vittima.

Stando alle prime informazioni, infatti Bona, stava salendo sul tetto, reso scivoloso dalla pioggia delle scorse ore, con l’imbracatura che però non era ancora stata agganciata da nessuna parte per garantirgli di lavorare in sicurezza. Dipendente part-time di una ditta di Ospedaletti, l’operaio è scivolato durante le operazioni propedeutiche al sopralluogo, ma non essendo ancorato alla struttura, è precipitato sottostrada, perdendo la vita.