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Ai Martedì Letterari del Casinò l’ultima fatica letteraria di Rossella Postorino

21 agosto 2025 | 07:04
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“Nei nervi e nel cuore”: un diario pubblico, nel quale l’apprendistato alla vita è sempre incespicante, come per chiunque

Sanremo. I “Martedì letterari” sotto le stelle, causa maltempo, dal palco di Pian di Nave ritornano nella tradizionale sede del teatro del Casinò per una delle voci più intense della letteratura contemporanea Rosella Postorino. La scrittrice ha presentato la sua ultima fatica letteraria : “Nei nervi e nel cuore” (Solferino), dialogando con il curatore della rassegna Marzia Taruffi.

«È faticoso provare a cambiare la traiettoria di un destino, è da perderci il sonno». Proprio quel tentativo è al centro di questo libro: un diario pubblico, nel quale l’apprendistato alla vita è sempre incespicante, come per chiunque. L’inizio è l’infanzia, il tempo che fonda l’esperienza di ognuno di noi e in cui, come scriveva Cesare Pavese, «nulla era avvenuto o dormiva solamente nei nervi e nel cuore».

L’infanzia di Rosella Postorino è stata segnata da uno sradicamento, e il suo sentirsi estranea, diversa, ansiosa di riscatto ha generato lo sguardo che ha sul mondo. Così, in queste pagine, è continuo lo scambio tra narrazione personale e collettiva, perché in fondo le nostre esistenze, le nostre scelte, si somigliano: andarsene, restare, aver paura di fallire, di perdere qualcuno, o sé stessi. Siamo tutti mossi dal desiderio, dubbiosi sulla felicità possibile, tentati da un impossibile ritorno a casa, gettati nostro malgrado nella Storia. Con l’impeto dell’analisi e il rigore dell’empatia, Rosella Postorino racconta quel luogo edenico e scosceso che è la famiglia, le aspirazioni e le difficoltà delle donne, la vulnerabilità dei corpi, le ingiustizie che abitano la Terra, i dilemmi etici della contemporaneità, e la fede assoluta nella letteratura. Racconta lo sconcerto, l’abisso, la tenerezza di essere umani.

Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) cresciuta a San Lorenzo al Mare, vive e lavora a Roma. Con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018), tradotto in più di 30 lingue, che sta per diventare un film di Silvio Soldini, ha vinto il prestigioso Premio Campiello e i premi Rapallo, Pozzale Luigi Russo, Vigevano Lucio Mastronardi, Chianti, Wondy, Sogna Lib(e)ro e, per l’edizione francese, il Prix Jean Monnet. Con il romanzo Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli 2023) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Asti d’Appello, il Premio della giuria popolare I Fiori Blu, il Premio speciale della giuria per la Donna
Scrittrice, il Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo e il premio Buk. Ha pubblicato anche La stanza di sopra (Neri Pozza 2007, Feltrinelli 2018; Premio Rapallo Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi 2009, Feltrinelli 2021; Premio Benedetto Croce e Premio speciale Cesare de Lollis), Il mare in salita (Laterza 2011), Il corpo docile (Einaudi 2013; Premio Penne) e i libri per ragazzi Tutti giù per aria (Salani 2019), Io, mio padre e le formiche (Salani 2022) e Piangiolina (Feltrinelli 2024). Il suo ultimo libro è Nei nervi e nel cuore (Solferino 2024).