Accoltellamento sulla spiaggia a Ventimiglia, i primi dettagli
Due i feriti, il più grave è un giovane magrebino raggiunto da un fendente all’addome
Ventimiglia. Una rissa, forse sfociata per un commento di troppo nei confronti di due giovani donne, e accentuata dall’abuso di alcol: sarebbe questo il movente dell’aggressione avvenuta intorno alle 9,40 in passeggiata Felice Cavallotti, nei pressi dello stabilimento balneare Miramare.
Le indagini, affidate ai carabinieri, sono ancora in corso ma dalle prime informazioni raccolte, è emerso che a scagliarsi contro un giovane magrebino, di circa 25 anni, è stato un uomo slovacco, di circa 40. Al culmine di una accesa discussione, a cui hanno partecipato anche altre persone, il quarantenne ha brandito un coltello con il quale ha colpito l’avversario all’addome.
Entrambi sono stati portati in ospedale: il più grave, il magrebino, è stato accompagnato da un equipaggio della Croce Verde al pronto soccorso dell’ospedale Borea di Sanremo in codice rosso: non sarebbe, comunque, in pericolo di vita. Mentre lo slovacco, anch’esso ferito, è stato portato dai militi della Croce Azzurra di Vallecrosia al pronto soccorso di Bordighera in codice giallo di media gravità.
Sul posto è immediatamente accorsa una pattuglia della polizia locale di Ventimiglia, impegnata nella gestione e nel controllo del “desbaratu”: la manifestazione commerciale in corso a Ventimiglia. Subito dopo sono intervenute le forze dell’ordine: polizia e carabinieri, che hanno portato in caserma i testimoni per raccogliere informazioni utili alle indagini.
Il grave fatto di sangue è avvenuto in pieno centro e nell’orario in cui le spiagge pullulano di turisti, soprattutto famiglie, scatenando il panico.





