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Ventimiglia-Tenda, oggi il viaggio del treno storico alla scoperta di un patrimonio naturale e culturale straordinario

6 luglio 2025 | 10:47
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Ad accogliere i viaggiatori, tra cui molte autorità, un punto ristoro affidato alla Spes Auser all’interno dei locali della stazione ventimigliese

Ventimiglia. E’ partito puntuale alle 10 dal binario 6 della stazione di Ventimiglia, il treno storico che percorre la Val Roya unendo Italia e Francia.
Un viaggio lento, per conoscere e apprezzare il patrimonio naturale e culturale del territorio transfrontaliero franco-italiano, grazie alla presenza di una guida turistica.

«E’ una iniziativa della Carf a cui abbiamo aderito molto volentieri – ha detto il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro -. Si stanno susseguendo le iniziative per porre l’attenzione a questa linea ferroviaria. Per fortuna, dopo anni di lavoro e molta aspettativa, si è riaperta la strada del tunnel di Tenda per cui oggi, giustamente, si pone maggiore attenzione alla linea ferroviaria. Servono più corse ma soprattutto servono nuovi treni turistici, infatti ci sono varie possibilità che si stanno esplorando in questo momento per porre per treni che possano percorrere la ferrovia delle Meraviglie, con vagoni che possano fare ristorazione o ospitare biciclette per un turismo outdoor che è in forte espansione».

«Ventimiglia gioca un ruolo centrale – ha aggiunto il primo cittadino – O meglio, io e la mia amministrazione vogliamo essere protagonisti di questo attivismo perché siamo baricentro tra la Costa Azzurra di parte francese, con l’aeroporto di Nizza che è un hub fondamentale, la Riviera dei Fiori di parte italiana e la dorsale che attraverso il Tenda va verso il Piemonte. Vogliamo impostare una politica turistica di qualità».

Presente Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione Ferrovie dello Stato e amministratore delegato Treni turistici italiani. «La Cuneo-Ventimiglia è un gioiello della natura perché si è conservata sostanzialmente indenne dalla sua creazione – ha dichiarato – E’ un’opera d’arte di ingegneria ferroviaria. Il treno turistico, che sia storico o meno, deve essere qualcosa di diverso dal trasporto pubblico locale. Bisogna potenziarlo nei fine settimana, nella bella stagione»

Ad accogliere i viaggiatori, tra cui molte autorità, un punto ristoro affidato alla Spes Auser all’interno dei locali della stazione ventimigliese. Poi la partenza. Il treno ha fatto sosta a Breil-sur-Roya, Fontan-Saorge, St-Dalmas-de-Tende e La Brigue.

Alle 11,30 l’arrivo a Tenda. Qui, dopo il pranzo conviviale, i passeggeri hanno potuto scegliere se visitare il borgo o il Museo delle Meraviglie, dedicato all’omonima valle, sede di uno dei più importanti complessi di incisioni rupestri d’Europa.

Alle 16,30 il ritorno da Tenda, con arrivo a Ventimiglia previsto intorno alle 18.