Ventimiglia, il commiato del prefetto Romeo: «Cavalierato per Ravera, eroe silenzioso del caso Allen»
Encomi solenni ai volontari della protezione civile. Il prefetto saluta la provincia e annuncia l’ultima decisione ufficiale prima del trasferimento a Siena
Ventimiglia. È stato un commiato toccante, quello del prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, che questa mattina ha salutato ufficialmente la comunità ventimigliese nella sala del consiglio comunale. Un momento carico di emozione e gratitudine, durante il quale sono stati consegnati encomi solenni ai volontari della protezione civile ‘Riviera dei fiori’ di Pompeiana, impegnati nel ritrovamento del piccolo Allen. Presente la famiglia al completo del giovane nato a Torino ma originario delle Filippine.
L’annuncio più significativo Romeo – in trasferimento a Siena -, lo ha riservato come ultimo atto del suo incarico a Imperia: la proposta per il conferimento del titolo di cavaliere della Repubblica al dottor Roberto Ravera, primario della struttura complessa di Psicologia dell’Asl1 imperiese. Ravera, grazie alla sua esperienza con bambini, ha fornito indicazioni fondamentali per orientare le ricerche che hanno portato al salvataggio del bimbo scomparso nei boschi di Latte e ritrovato vivo dopo due notti all’addiaccio.

«È una figura di grandissimo valore umano e professionale – ha detto Romeo –. I suoi suggerimenti sono stati determinanti. Questo riconoscimento è un atto dovuto da parte dello Stato». Il prefetto ha poi ripercorso i momenti difficili vissuti nella provincia, dal tema dell’immigrazione alla gestione dei beni confiscati alla criminalità, fino al salvataggio di Allen: «In questa provincia ho sentito con forza e onore il senso della mia missione. Servire lo Stato è un orgoglio e un impegno che continuerò anche a Siena». Con voce commossa, Romeo ha voluto esprimere la propria gratitudine a tutte le forze dell’ordine, ai volontari, ai sindaci e a tutti i cittadini: «Qui ho trovato persone capaci, istituzioni coordinate e un popolo con grande cuore. Ventimiglia rimarrà sempre parte della mia vita».
Il discorso. “Ventimiglia, al mio arrivo nel 2023, era una delle realtà più complesse: 600-700 migranti presenti stabilmente, con respingimenti dalla Francia che toccavano anche le 100 persone al giorno. C’era bisogno di uno sforzo istituzionale, e grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine e con il sindaco Di Muro, siamo riusciti a creare una rete di controllo e accoglienza. Abbiamo attivato presidi fissi di polizia, carabinieri e guardia di finanza, e realizzato il parco dell’accoglienza per donne e famiglie vulnerabili.”
“La gestione dell’immigrazione non è stata solo controllo e sicurezza, ma anche attenzione umanitaria. Un impegno doppio, difficile ma necessario. Insieme, abbiamo restituito ordine e dignità alla città.”
“Il caso di Allen è stato l’episodio più toccante e umanamente coinvolgente del mio mandato. Ritrovarlo vivo, dopo due notti nei boschi, è stato possibile grazie a una straordinaria macchina dei soccorsi, attiva giorno e notte. Voglio ringraziare tutti: vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, soccorso alpino, unità cinofile, Capitaneria di Porto. Abbiamo usato elicotteri, droni, megafoni con la voce dei genitori, persino le sue canzoncine preferite.”
“In questa vicenda, un ruolo essenziale lo ha avuto anche il dottor Roberto Ravera, primario della Psicologia Asl1, esperto in autismo. I suoi consigli hanno orientato le ricerche nei luoghi dove il bambino poteva essersi rifugiato. Per questo, come mio ultimo atto da prefetto di Imperia, ho proposto il conferimento al dottor Ravera del titolo di cavaliere della Repubblica. È un doveroso riconoscimento dello Stato a una figura che ha agito con competenza e grande umanità.”
“Lascio questa provincia con gratitudine. Ringrazio tutte le istituzioni e i cittadini: insieme abbiamo affrontato sfide difficili, ma sempre con determinazione e spirito di servizio. Ventimiglia resterà per sempre nel mio cuore.”
(In copertina il bacio del prefetto Romeo al piccolo Allen. In pagina il dottor Ravera durante i soccorsi)







