Stadio, nulla di fatto: Comune a un bivio tra Virtus e gestione provvisoria
Ieri l’apertura delle buste. L’unica offerta pervenuta è stata giudicata non valida
Sanremo. Niente da fare. La gara per la gestione dello stadio comunale di San Martino è ufficialmente andata deserta. Ieri alle 12, nella sede di Palazzo Bellevue, si è svolta l’apertura delle buste contenenti le offerte pervenute, ma il responso è stato chiaro: l’unica proposta arrivata, quella della Virtus Sanremese, è stata giudicata inammissibile.
Il motivo è tecnico ma inequivocabile. L’offerta del club guidato dal main sponsor Marco Del Gratta era vincolata alla revoca dell’articolo 4 del bando, la clausola che impone al futuro gestore di farsi carico degli adeguamenti per la Serie C. Ma il bando era esplicito: offerte condizionate non sarebbero state ritenute valide. E così è stato. Ora il municipio si trova davanti a un bivio. Una cosa è certa: non ci sarà una nuova proroga alla Sanremese Calcio, che dal 15 luglio ha ufficialmente cessato di essere la concessionaria dell’impianto dopo dieci anni di gestione (anche se sono in programma delle amichevoli già ad agosto, nonostante l’incertezza dello scenario attuale).
Le ipotesi sul tavolo sono due. La prima prevede un affidamento provvisorio proprio alla Virtus, unica partecipante al bando, in attesa della predisposizione di una nuova gara. La seconda passa per l’individuazione di una cooperativa che, di fatto, farebbe da tramite per una gestione diretta dell’ente locale. A breve è previsto un incontro per sciogliere i nodi. Il compito di trovare una quadra spetta all’assessore allo Sport, Alessandro Sindoni, chiamato a mediare tra due club rivali. Da un lato Alessandro Masu, presidente della Sanremese, ha invocato una gestione congiunta con la Virtus. Dall’altro, la Virtus – forte del sostegno di Del Gratta, già ex patron dei biancazzurri – chiede di poter finalmente accedere a Pian di poma – per gli allenamenti del settore giovanile e i derby di Prima categoria -, dove però i biancazzurri sostengono di non avere spazi disponibili.
In questo scenario di tensione, a restituire un po’ di entusiasmo al panorama calcistico cittadino è stato l’arrivo di Tobias Del Piero, figlio dell’icona della Juventus Alessandro, che ha iniziato ieri la preparazione atletica con i nuovi compagni di squadra della Sanremese. Ad accompagnare il ragazzo c’era proprio papà Alex, ospite del Castellaro Golf Resort. Dopo le delusioni della passata stagione e il naufragio del progetto “Arena”, che avrebbe dovuto portare a un nuovo stadio sulle ceneri dell’attuale comunale, l’aria è tornata frizzante. Ma ora i fari sono nuovamente puntati sull’impianto sportivo, che dovrebbe accogliere la prima squadra cittadina: anche se non si sa quando, né come e soprattutto con chi.







