Progetto eolico “Monte Chiappa”, Regione Liguria: documentazione incompleta
Mancano gli elementi per valutare gli impatti su biodiversità ed ecosistemi nei comuni di Andora, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi
San Bartolomeo. La Regione Liguria ha dichiarato incompleta la documentazione presentata per il progetto eolico Monte Chiappa, che interessa i comuni di Andora, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi. La direzione generale Agricoltura, aree protette e natura ha rilevato che le integrazioni inviate dal proponente non contengono gli elementi minimi richiesti nelle precedenti comunicazioni. Per questo motivo, al momento, non è possibile valutare gli impatti del progetto su biodiversità ed ecosistemi, come previsto dal decreto legislativo 152/2006.
Il progetto, depositato in Regione il 13 gennaio dalla società Tozzi Green, prevede la realizzazione di sette aerogeneratori alti 180 metri per una potenza complessiva di 29,4 megawatt, con un investimento stimato di oltre 47 milioni di euro. Secondo il cronoprogramma presentato dalla società in fase di deposito, l’avvio dei lavori era previsto già dalla fine di luglio: la scadenza odierna assume quindi particolare rilievo per le tempistiche di realizzazione dell’opera.
Nel dettaglio, la Tozzi Green scriveva: «L’impianto eolico in progetto si collocherà sul confine tra le province di Imperia e Savona e ricadrà nei territori comunali di Andora, Villa Faraldi e San Bartolomeo al Mare. Gli aerogeneratori saranno posizionati sul crinale di una lunga dorsale che si genera dal vertice di Pizzo d’Evigno e, ramificandosi in più porzioni, discende verso il mare. La dorsale di interesse scende fino a formare i promontori di Capo Cervo e Capo Mimosa».
La scadenza per presentare le contro osservazioni, alle integrazioni che ha fatto l’impresa scadono il 5 agosto.
Il sindaco di San Bartolomeo, Filippo Scola dichiara: «Accolgo favorevolmente la risposta dell’ufficio di competenza regionale. Non abbassiamo la guardia, restiamo sempre attenti al proseguimento dell’iter e alle varie osservazioni in attesa».
Di particolare rilievo, sottolinea il sindaco di Villa Faraldi, Stefano Damonte è il parere dell’Enac. «Dalla valutazione tecnica è emerso che gli aerogeneratori sono di ostacolo alla navigazione aerea, in quanto interferiscono con le procedure strumentali di volo attualmente in vigore sull’Aeroporto di Albenga» questo il documento Enac datato 11 luglio 2025.


