Torrente Verbone, Biasi (Lega): «Riduzione del rischio non può essere questione di partiti»
«Non appare corretto leggere sugli organi di stampa di ‘ringraziamenti’ nei confronti di alcuni e non di altri che, come me, da anni lavorano alacremente per il nostro territorio»
Vallecrosia. «Ho appreso da organi di stampa la comunicazione del neo sindaco di Vallecrosia Fabio Perri in merito all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, relativo al terzo lotto funzionale, per la riduzione del rischio idrogeologico del torrente Verbone. Sono contento, ma alcune informazioni riferite non risultano corrispondenti ai fatti».
A dichiararlo è consigliere regionale della Lega, e consigliere comunale a Vallecrosia Armando Biasi (presidente della III commissione Attività produttive).
«Nel mio ruolo di consigliere regionale durante gli ultimi sei mesi ho convocato diverse riunioni in Regione Liguria e in Comune a Vallecrosia alla presenza dell’assessore Giacomo Giampedrone e di tecnici per ottenere l’avallo tecnico-economico – spiega Biasi -. Lo stesso dirigente comunale ha seguito con me tutte le fasi di questo proficuo lavoro. Inoltre, abbiamo coinvolto le società delle Ferrovie al fine di coordinare al meglio la realizzazione dei tre lotti funzionali. In questi incontri non ho mai visto altri colleghi consiglieri regionali del territorio».
«Il mio impegno in questi anni da sindaco e oggi anche da consigliere regionale, è sempre stato la ricerca di fondi per la messa in sicurezza della nostra Città – prosegue -. Avendo ottenuto il primo finanziamento dal Ministero degli Interni per la messa in sicurezza della foce del Verbone (circa 2.600.000 euro) i lavori oggi sono in corso di realizzazione. Nelle prossime settimane il progetto del terzo lotto funzionale, pensato e voluto dal sottoscritto, vedrà l’opportunità del finanziamento di altri 2.500.000 di euro concordato con gli uffici di Regione Liguria e l’assessore Giampedrone, che ringrazio per l’impegno verso gli interventi di mitigazione del rischio idraulico».
«Pertanto, mi auguro, nel prossimo futuro, di trovare con altri amministratori del territorio una corretta convergenza di programmazione, onestà intellettuale e trasparenza ideologica – conclude -. Perché non appare corretto leggere sugli organi di stampa di ‘ringraziamenti’ nei confronti di alcuni e non di altri che, come me, da anni lavorano alacremente per il nostro territorio. Ovviamente, in piena trasparenza, posso dimostrare con le carte tutte le date degli incontri e riunioni svolte dal sottoscritto negli ultimi mesi per ottenere i finanziamenti dei lotti funzionali. Rimango a disposizione del neo sindaco Perri e, se vuole, sono disponibile ad aiutarlo a leggere meglio le progettualità e le opportunità presenti negli uffici comunali e regionali. La riduzione del rischio idrogeologico del nostro territorio non può essere una questione di partiti politici. Lavorando di concerto tra diversi Enti possiamo fare il bene dei cittadini, ma bisognerebbe farlo in modo oggettivo, trasparente e intellettualmente onesto».