Sanremo piange l’asso azzurro della pallavolo Barbara Siciliano

Sanremo. Il mondo dello sport e la città di Sanremo piangono Barbara Siciliano, ex pallavolista della nazionale italiana, scomparsa oggi all’età di 52 anni. Colpita da un grave malore nei giorni scorsi mentre si trovava in vacanza a Varazze, è stata ricoverata in ospedale in condizioni critiche e si è spenta nelle ultime ore, circondata dall’affetto dei propri cari. I funerali si terranno domani, alle 14.30 nella Concattedrale di San Siro,

Nata a Sanremo il 19 luglio, Barbara Siciliano è stata una delle figure più brillanti della pallavolo italiana tra gli anni ’90 e 2000. Per dodici anni ha calcato i campi della Serie A vestendo le maglie di club prestigiosi come Modena e Foppapedretti Bergamo, disputando quattro finali scudetto e collezionando una quarantina di presenze con la nazionale italiana. Con la maglia azzurra ha partecipato anche al campionato mondiale in Brasile, coronando un percorso iniziato dalle giovanili federali.

Pur vivendo da tempo a Milano, dove si era trasferita con il marito, l’avvocato Simone Giuliani, la campionessa era rimasta legatissima alla sua Sanremo, dove tornava ogni volta che poteva, e custodiva i ricordi degli albori della sua carriera, avviata con la pallavolo N.G. Mazzucchelli guidata dalla storica professoressa Franca, squadra cittadina per la quale è rimasta un punto di riferimento per le giovani atlete. Lascia i genitori, Vincenzo ed Enrica, e il fratello Christian, oltre alle due figlie, Viola e Beatrice, gioia della sua vita.

La sua scomparsa provoca un vuoto profondo nello sport, che oggi la ricorda non solo come atleta di talento, ma come donna generosa, appassionata e sempre vicina ai suoi affetti. «È un dolore enorme. Barbara era una ragazza straordinaria, un’atleta eccezionale, la più forte che abbiamo mai avuto a Sanremo. Lascia in tutti noi che l’abbiamo vista crescere un ricordo indelebile. È stata la prima ragazza di qui a vestire la maglia della nazionale, e già da giovanissima mostrava un talento fuori dal comune. In questo momento prevale una profonda tristezza. Non la vedevo da tempo, ma ci sentivamo attraverso amici comuni. Il mio pensiero va alla sua famiglia, alla quale rivolgo il più profondo cordoglio». Così Paolo Alberti, fondatore della Kompass Mazzucchelli, ha voluto ricordare Barbara Siciliano.

(In copertina Barbara Siciliano. Qui sopra un’immagine storica della Kompass Mazzuchelli: Barbara a destra in basso, vicino alla professoressa Franca Mazzucchelli)