Sanremo 2026 potrebbe slittare a fine febbraio, ma la Rai frena: dipende dalla gara
Dopo le indiscrezioni emerse stamattina, Viale Mazzini fa chiarezza
Sanremo. Il Festival di Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi ma, ad oggi, nessuna data ufficiale è ancora stata fissata. L’ipotesi più accreditata rimane quella emersa stamattina, che vede la kermesse svolgersi dal 24 al 28 febbraio, subito dopo la chiusura delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina (6-22 febbraio). Tuttavia, la Rai ha chiarito con una nota stampa che nessuna decisione definitiva potrà essere annunciata finché non si concluderà la procedura di gara indetta dal Comune di Sanremo per l’assegnazione del Festival.
A rilanciare l’indiscrezione è stato anche l’account social di Eurovision News, ma la prudenza resta massima: il servizio pubblico non può impegnarsi ufficialmente fino alla chiusura dell’iter amministrativo, che prevede nei prossimi giorni l’apertura e la verifica dell’unica offerta pervenuta, quella della stessa Rai. Febbraio sì, ma quale settimana? Secondo quanto riportato da fonti vicine all’organizzazione e confermato all’Adnkronos, la settimana più probabile resta quella che va dal 24 al 28 febbraio. La Rai intende evitare una sovrapposizione diretta tra il Festival e le Olimpiadi, due eventi capaci di attrarre fasce diverse di pubblico ma ugualmente centrali per la rete. Un’ipotesi di spostamento a inizio marzo non è esclusa, ma appare meno gradita: andare troppo in là potrebbe comportare un calo dell’audience, poiché l’inverno – e in particolare il mese di febbraio – si conferma il periodo più favorevole per garantire la massima attenzione delle famiglie italiane, che tradizionalmente seguono con fedeltà le cinque serate della manifestazione.
A pesare sulla decisione definitiva c’è anche un altro fattore chiave: il calendario del calcio, con la Serie A e le coppe europee che potrebbero generare sovrapposizioni scomode in caso di big match con club italiani protagonisti. I primi dettagli del calendario calcistico cominceranno a emergere già oggi, ma una visione completa sarà possibile solo nelle prossime settimane.Nel frattempo, la situazione resta fluida. Come stabilito, il Comune di Sanremo sta per costituire una commissione tecnica interna incaricata di aprire e valutare l’offerta presentata dalla Rai in risposta alla manifestazione d’interesse, confermata valida dal Consiglio di Stato. Sarà questo organismo a certificare il rispetto dei criteri economici e organizzativi stabiliti dal bando: tra questi, un corrispettivo minimo annuo di 6,5 milioni di euro, l’1% degli introiti pubblicitari e una serie di impegni per la promozione culturale della città. Solo al termine di questa fase potrà iniziare la trattativa formale tra Rai e Comune. E solo allora si potrà parlare, con certezza, di date. Per ora, Sanremo 2026 resta senza calendario ufficiale, ma con una finestra già ben delineata.