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Ruffini, il resoconto di un anno di orientamento per costruire il futuro post diploma

16 giugno 2025 | 07:27
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Ruffini, il resoconto di un anno di orientamento per costruire il futuro post diploma

Dalle aule universitarie agli stage, passando per test d’ingresso, incontri e progetti speciali: tutte le tappe di un percorso fatto di scelte e possibilità reali

Imperia. Otto docenti tutor per la sede di via Terre Bianche e sei per quella di via Gibelli: è così che l’Istituto Ruffini ha strutturato il sistema di orientamento per l’anno scolastico 2024/25, con un docente ogni due classi del triennio. A coordinare l’intero impianto è la prof.ssa Alberta Schettino, docente orientatore unico d’istituto.

Cosa si è fatto per accompagnare i ragazzi nelle scelte post diploma? Molte.Tra queste, il progetto «Una bussola per il futuro» realizzato con JA Italia e le Camere di Commercio delle Riviere di Liguria ha coinvolto sette classi quarte in laboratori, webinar e workshop dedicati allo sviluppo di competenze imprenditoriali. Alle quinte è stato invece rivolto l’«Innovation Camp», una sfida a squadre dal taglio esperienziale incentrata su temi come benessere e salute mentale, sostenibilità ambientale e rigenerazione urbana.

Importante anche il collegamento con il mondo universitario. Diciotto studentesse delle classi terze e quarte SIA hanno partecipato al progetto NERD? (Non È Roba per Donne?) del Dipartimento DIBRIS dell’Università di Genova in collaborazione con IBM, con l’obiettivo di avvicinare le giovani all’informatica. Undici studenti delle classi quarte e quinte hanno preso parte al test Pretelemaco, prova anticipata di accesso all’Università di Genova: sette hanno superato il nucleo comune e cinque anche l’estensione M. Un partecipante ha affrontato anche l’estensione T, ma l’esito non è ancora noto.

Otto studenti hanno trascorso una giornata al Dipartimento di Economia dell’Università di Genova per un tirocinio di orientamento. Altri trenta, delle quarte SIA, hanno seguito al Ruffini il progetto «Problem Solving e Business Analytics a supporto delle decisioni economiche», curato dalla prof.ssa Elena Tanfani, sempre dell’ateneo genovese. Il progetto «Smart Road» dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha coinvolto le classi quinte di indirizzo tecnico con un ciclo di 12 ore in presenza tenute dalla dott.ssa Marianna Cordone, esperta di psicologia dell’adolescenza e dello sport, e tre ore di contenuti online, incentrati sulle soft skills e la consapevolezza nella scelta del percorso post-diploma.

Oltre agli open day organizzati presso il Polo Universitario di Imperia (obbligatori per tutte le quinte), altri studenti hanno partecipato a quelli di Genova e Torino. Il Ruffini ha inoltre ospitato la presentazione di due corsi di laurea triennali dell’Università di Genova: «Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio», illustrato dal prof. Sguerso per le classi quinte di via Terre Bianche, e «Scienze e Culture Agroalimentari del Mediterraneo», presentato dal prof. Casazza, sempre a studenti dello stesso plesso.

Per quanto riguarda gli ITS, gli studenti della 5ª CAT (ex geometri) e della 5ª Turistico hanno preso parte a stage PCTO rispettivamente in ambito cantieristico e nei settori commissariato di bordo e hotellerie, presso l’Accademia della Marina Mercantile di Arenzano. Le classi quinte hanno poi assistito alla presentazione dell’ITS ICT – Accademia Digitale Liguria. Nove classi del triennio hanno invece partecipato a un PCTO dedicato alla comunicazione.

Ampio anche il lavoro svolto dai docenti REsponsabili di Corso per quanto riguarda l’orientamento al mondo del lavoro e ai contatti con le aziende del territorio, coinvolgendo studenti e studentesse di tutti gli indirizzi. Da segnalare anche la partecipazione delle quarte SIA alla Biennale Democrazia, svoltasi a Torino dal 26 al 30 marzo 2025.

Sul fronte delle eccellenze, l’istituto ha visto cinque studenti candidati al PoliCollege del Politecnico di Milano, di cui due selezionati. Quattro i candidati per il progetto Me.Mo. della Scuola Superiore Sant’Anna, con due ammessi. Tre studentesse si sono candidate allo STEM SNS, senza però essere selezionate. Ai corsi di orientamento della Scuola Normale Superiore sono arrivate cinque candidature istituzionali e una autonoma, con un solo studente selezionato. Infine, alla Scuola di Orientamento della Sant’Anna sono arrivate cinque candidature, ma nessun ammesso.

Il Ruffini si conferma così una realtà educativa attenta a offrire percorsi strutturati, stimolanti e diversificati, capaci di sostenere ogni studente nel proprio cammino verso il futuro.