Logo

Restare vivi in queste Finali!

21 giugno 2025 | 20:37
Share0
Restare vivi in queste Finali!

Monaco. Con le spalle al muro, il Roca Team ha prolungato la propria corsa in queste finali scudetto, andando a strappare una vittoria fondamentale in gara 3. In svantaggio di oltre dieci lunghezze all’intervallo, i monegaschi hanno ribaltato tutto nella ripresa, imponendosi con orgoglio e determinazione per forzare una nuova battaglia casalinga. Domani pomeriggio (palla a due alle 16:30), nel caldissimo impianto di Gaston Médecin, l’AS Monaco si giocherà il tutto per tutto per trascinare la serie alla decisiva gara 5 di Parigi. Un obiettivo ora alla portata, con l’inerzia spostata e una fiducia ritrovata.

Mai sottovalutare il cuore di un campione

È di nuovo una gara da dentro o fuori per il Roca Team. Domani pomeriggio, alle 16:30, l’AS Monaco giocherà la quarta partita delle finali con un solo obiettivo: sopravvivere. Due volte campione di Francia, Monaco non è squadra che si arrende facilmente. Forte di un gruppo finalista di Eurolega, abituato a competere ai massimi livelli europei, il Roca Team ha dimostrato di avere ancora qualcosa da dire.

Sotto di 12 punti all’intervallo in gara 3, il Roca Team era a venti minuti dalla fine della sua stagione. Ma l’orgoglio e un Jaron Blossomgame in versione dominante hanno fatto la differenza: Monaco ha trovato dentro di sé le energie fisiche e mentali per allungare la serie.

Blossomgame, più di un fattore X

Jaron Blossomgame ha incarnato l’anima del Roca Team. Giocatore da battaglia, uomo delle partite importanti, il numero 13 monegasco ha messo in scena una prestazione da leader vero. Nel solo terzo quarto ha realizzato 17 punti: tiri pesanti, penetrazioni esplosive, schiacciate in tap-in, movimenti in post e un floater d’autore. Ha chiuso con 26 punti, 4 rimbalzi e 22 di valutazione. Una prova da MVP, semplicemente decisiva.

Cuore, energia, impatto

L’energia che era mancata nelle prime due gare è finalmente tornata. L’orgoglio ha fatto la differenza. Petr Cornelie, inserito nello starting five, ha portato lotta a rimbalzo, mentre Mam Jaiteh ha dominato sotto canestro. Terry Tarpey, Nick Calathes e Alpha Diallo si sono distinti in difesa e nel lavoro sporco. Matthew Strazel, meno appariscente al tiro, si è dedicato alla regia (8 assist), mentre Jordan Loyd ha messo i liberi decisivi nei momenti caldi.

Elie Okobo, il regista perfetto

Una gara da direttore d’orchestra per Elie Okobo, che ha guidato l’attacco con sicurezza e lucidità. Per lui 17 punti, 10 assist, visione, ritmo, tiri da fuori e penetrazioni vincenti: una prova di altissimo livello del play francese, vero “Okoboss” di serata.

Gli aggiustamenti di Spanoulis

Coach Vassilis Spanoulis ha cambiato pelle alla squadra nella ripresa. Decisiva la scelta del quintetto small-ball con Blossomgame da centro: «Avevo questa idea già in mente durante le prime due partite, e ho deciso di provarla in quel momento. Con le spalle al muro, bisognava osare. Ora studierò anche altri aggiustamenti», ha spiegato il tecnico greco in conferenza stampa.

Le dichiarazioni della vigilia

Vassilis Spanoulis (allenatore del Roca Team):
«Gara 3 è stata molto dura. Abbiamo mostrato cuore, istinto di sopravvivenza e grande energia, soprattutto nel secondo tempo. La differenza rispetto alle prime due partite si è vista chiaramente: più energia, più aggressività, più efficacia. Abbiamo rivisto la gara in video, analizzando cosa abbiamo fatto bene e cosa no. Saremo pronti per la prossima. Dovremo di nuovo dare tutto, lottare.»

Jordan Loyd (guardia del Roca Team):
«È evidente che abbiamo giocato molto meglio rispetto alle prime due gare. Ma è solo una vittoria. Abbiamo sicuramente più fiducia adesso. Finché saremo in corsa, dobbiamo continuare, difendere il nostro campo, rendere orgogliosi i nostri tifosi. C’è ancora tanto da sistemare, su entrambi i lati del campo. Questa stagione è stata un saliscendi continuo, con partite in cui non ci riconoscevamo più. Questa volta ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di non accettarlo. Parigi pensava davvero di venirci a sweepare, è una squadra molto… “ottimista”, diciamo così. Prendiamo tutto questo sul personale. C’è ancora lavoro da fare.»

Link video ( fonte: sito AS Monaco basket ): https://www.youtube.com/live/KrJlkihhOBs?si=CDS2NfPutHCJu8_U