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«Rami nelle case dei residenti e sporcizia al cimitero»: il Pd di Ventimiglia presenta due interrogazioni

19 giugno 2025 | 07:00
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«Rami nelle case dei residenti e sporcizia al cimitero»: il Pd di Ventimiglia presenta due interrogazioni

“Lettera aperta” al prefetto sugli autovelox

Ventimiglia. Gestione del verde pubblico in corso Genova e mancata pulizia del cimitero di Bevera e delle aree circostanti. Sono questi gli argomenti al centro di due interrogazioni al consiglio comunale depositate nei giorni scorsi dal gruppo consiliare del Partito Democratico.

Gestione del verde pubblico in corso Genova. «La mancanza di potatura e cura delle magnolie presenti nella via, i cui rami crescono senza alcun controllo, causa problemi di sicurezza ai residenti che vedono i rami invadere i propri balconi», scrivono i consiglieri Dem, che chiedono all’amministrazione «un intervento urgente di potatura, attraverso personale qualificato, al fine di tutelare i cittadini, la salute delle piante e ripristinare il decoro della strada pubblica».

Cimitero di Bevera e aree limitrofe. «Nonostante la carenza di pulizia del cimitero di Bevera e delle aree circostanti sia già stato oggetto di un’interrogazione precedente, ad oggi nulla è stato fatto – dichiarano -. Il cimitero si presenta trascurato, con la vegetazione molto alta, tanto da costituire anche un problema di salubrità per i visitatori».

Autovelox. Per quanto riguarda invece la questione degli autovelox installati in città ed ancora operativi, i consiglieri Vera Nesci e Alessandro Leuzzi interpellano invece il prefetto: «Si rende necessario richiedere a Sua Eccellenza il prefetto di Imperia, Dott. Valerio Massimo Romeo, una verifica sugli stessi; proprio in questi giorni, scadeva infatti il termine ultimo emesso dal governo per mettere a norma gli autovelox utilizzati dai Comuni. La nostra richiesta nasce dal fatto che i ricorsi presentati da moltissimi cittadini vengono accolti, con conseguente soccombenza del comune: pertanto, all’illegittimità degli strumenti utilizzati si affianca un evidente rischio di danno erariale da addebitare all’Amministrazione guidata dall’Onorevole Di Muro che non prende provvedimenti risolutivi sulla questione».