Migranti sotto il cavalcavia di Ventimiglia, verifiche prima dello sgombero
Le decisioni prese dal Prefetto Romeo nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
Ventimiglia. Prima di tutto garantire l’accoglienza. E’ quanto disposto ieri, in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, che ha incaricato la Caritas Intemelia di censire i migranti attualmente presenti nell’accampamento abusivo sul greto del fiume Roja, sotto il ponte del cavalcavia di Roverino, all’altezza di via Tenda.
Ai mediatori dell’associazione di volontariato è stato anche detto di chiedere agli stranieri se è loro intenzione accettare, o meno, l’accoglienza nei Cas (centri di accoglienza straordinaria) in modo da dare a tutti una sistemazione dignitosa, in luoghi che la Prefettura ha già individuato, per non lasciare gli uomini all’addiaccio.
Terminate queste operazioni preliminari, verrà organizzato lo sgombero dell’area, tra l’altro a rischio esondazioni, in cui i migranti vivono in condizioni precarie e di scarso igiene, come già lamentato più volte dai residenti del quartiere che si trovano a dover convivere con il degrado.
Secondo fonti vicine alla Prefettura, lo sgombero potrebbe avvenire già la prossima settimana.
Come anche in passato, dunque, il prefetto si è attivato per garantire accoglienza agli stranieri, ma questi ultimi, negli ultimi mesi, hanno sempre rifiutato di essere spostati nei Cas individuati in provincia per accoglierli.
A questo punto, però, all’organo di governo sul territorio non resta che utilizzare la forza per rimuovere una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità e la salute di tutti, sia cittadini che migranti.